Il via libera ai vaccini per i bambini è atteso a novembre, con Pfizer e Moderna pronti a distribuire i farmaci per i più piccoli. La Società italiana di pediatria ha invocato un cambio di passo per la somministrazione agli under 12, ma non mancano le voci fuori dal coro. Parliamo di Francesco Vaia, il direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani a Sky Tg24 è stato netto: «Sono assolutamente contrario alla vaccinazione degli under 12, per due motivi».
Nel corso del suo intervento, Francesco Vaia ha evidenziato che nei bambini sono statisticamente irrilevanti sia il contagio che la malattia e per questo motivo «la bilancia rischio-beneficio penderebbe tutta dalla parte del rischio». Ma non è tutto…
FRANCESCO VAIA: “CONTRARIO A VACCINAZIONE UNDER 12”
L’esperto dello Spallanzani di Roma ha tenuto a precisare che il problema non è legato all’Rna che resta nell’organismo – «una informazione medievale che non c’entra nulla» – ma agli effetti collaterali. Francesco Vaia ha rimarcato che tra i bambini il contagio non è imponente e non c’è la malattia, considerando che tra i non vaccinati ricoverati l’età media è tra i 50 ed i 60 anni. Insomma, cautela sulla somministrazione di farmaci agli under 12, con un appello rivolto alle industrie farmaceutiche: «Fermiamoci rispetto alla terza dose, per la quale non dobbiamo accelerare ma pensare alla memoria immunologica ed ai linfociti T. Per le popolazioni che non sono statisticamente rilevanti rispetto alla malattia non facciamo pendere la bilancia verso il rischio».