La Solennità di Cristo Re dell’universo vien celebrata quest’anno il 21 novembre ed è per i cristiani la celebrazione di Cristo Signore del tempo e della storia, che si svolge ogni anno nell’ultima domenica del calendario liturgico. La festa fu stabilita nel 1925 da Papa Pio XI con l’enciclica Quas Primas, che la fissò nell’ultima domenica di ottobre. Dopo la riforma liturgica la data fu modificata e divenne quella attuale. La decisione del pontefice di fatto fu il frutto di diverse richieste presentate da tempo da vescovi, cardinali e superiori generali, i quali chiedevano l’istituzione di una festa solenne che desse risalto alla regalità di Cristo.
Questa festa è strettamente collegata al mistero della morte, vinta da Cristo e alle realtà ultime. Infatti il mese in cui cade è il mese dedicato ai santi e ai defunti. Cristo Re è patrono di Valderice, piccolo comune che si trova in Sicilia, in provincia di Trapani e la festa si tiene la prima domenica di agosto.
Solennità di Cristo Re
L’enciclica che ha istituito la Solennità di Cristo Re nasce in un tempo di totalitarismi, e vuole indicare ai cristiani la relatà verso cui tendere, in contrapposizione al laicismo dilagante. In un mondo che voleva escludere la realtà soprannaturale, la Chiesa intendeva restaurare il Regno del Signore Gesù Cristo, con un messaggio forte e chiaro rivolto non solo ai cristiani ma all’intera umanità. Cadendo alla fine dell’anno liturgico, la solennità di Cristo Re ricorda che Egli è l’Alfa e l’Omega, come si legge nell’Apocalisse, principio e termine di ogni cosa. Il Suo è un Regno che non è di questo mondo e non si impone con la forza, ma è un Regno di pace, amore e verità. Un Regno che è già presente ma che tuttavia troverà compimento solo alla fine dei tempi, quando Egli verrà a giudicare i vivi e i morti.
La solennità liturgica è preceduta da tre giorni di preparazione, il Triduo, durante i quali i fedeli recitano una specifica supplica a Cristo Re, con invocazioni che chiedono in particolare il trionfo del Cuore di Gesù, con l’intervento della Vergine Maria, Madre di Dio, affinché tutti si sottomettano all’amore di Cristo. Si tratta di una atto di consacrazione che risale a Leone XIII, che nel 1899 aveva consacrato la Chiesa e tutti gli uomini al Cuore di Gesù, e che ha un continuo richiamo al perdono e all’amore totale di Gesù che ha donato tutto se stesso per la salvezza dell’umanità, fino all’estremo atto d’amore che è la Croce. L’atto di consacrazione di Leone XIII recitato nella solennità di Cristo Re fa ottenere l’indulgenza plenaria.
Tutti gli altri Santi di oggi
Il 21 novembre si celebra anche la Presentazione della Beata Vergine Maria al tempio e si ricordano: la Beata Maria di Gesù Buon Pastore, San Mauro di Cesena, San Gelasio I, pontefice e Sant’ Agapio di Cesarea.