In Spagna la Galizia è l’ultima regione a dire no all’obbligo del Green Pass per poter accedere a bar, ristoranti e locali notturni. A renderlo noto è il Tribunale regionale galiziano. Con la sua sentenza, l’obbligo del green pass rimane escluso in tutte le regioni della Spagna, dopo le precedenti decisioni negative dei tribunali di altri territori come l’Andalusia e la Cantabria, in cui i governi regionali avevano tentato di applicare l’obbligo.
In un comunicato, il tribunale regionale spiega che ha adottato questa risoluzione dopo irregolarità di procedura da parte del governo della Galizia, che, secondo i giudici, non ha sottoposto correttamente alla valutazione dell’autorità giudiziaria l’ordinanza del 22 luglio scorso in cui introduceva il green pass obbligatorio in zone ad alto rischio di contagio. L’ok del tribunale era requisito indispensabile in quanto si tratta di una misura limitativa di diritti individuali. A causa di queste irregolarità riscontrate, il requisito del green pass obbligatorio in determinate circostanze è pertanto considerato “privo di vigenza”.
No al Green pass in Spagna, negli Usa via libera a terza dose?
Oltre al no all’obbligo di green pass in Spagna, negli Stati Uniti la commissione per le immunizzazione dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, secondo quanto riportano i media Usa, si riuniranno per discutere la necessità di una terza dose di vaccino anti-covid già questo venerdì.
La revisione dei dati e delle linee guida riguarderà la necessità di un richiamo per le persone fragili ma anche per la popolazione generale. Non è chiaro se l’agenda dell’incontro prevederà un voto già venerdì. Anthony Fauci ritiene probabile che ci sarà bisogno di un richiamo del vaccino per tutta la popolazione. Non solo i soggetti più fragili, per i quali – ha ribadito – la decisione è “imminente”.