Mentre il padre Gino Strada moriva, la figlia Cecilia salvava vite in mare, proprio come le è stato insegnato dai suoi genitori. Dall’imbarcazione ResQ People dove ha appena soccorso 85 persone in zona SAR libica, la donna ha rilasciato un’intervista a Rainews24 parlando della vita e dell’impegno del padre, fondatore di Emergency. “Io sono oggi in mezzo al mare, oggi non ero con mio padre ma abbiamo appena fatto un soccorso come lui e mia madre mi hanno insegnato”, ha commentato.
Cecilia non ha avuto ancora il tempo per metabolizzare la scomparsa del padre “ma le parole che ho in mente che mi stanno guidando in questo momento è proprio una cosa che mi ha detto mio padre”, ha aggiunto. “Una volta eravamo al centro di cardiochirurgia e parlavamo come ti senti quando muore un paziente che non si è riuscito a salvare. Papà mi disse ‘ricordati che prima o poi vince la morte ma la morte può vincere una volta sola invece la vita può vincere ogni giorno'”. Oggi per suo padre ha vinto la morte, “però ha vinto anche la vita in tanti altri posti”, ha aggiunto Cecilia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Cecilia Strada ed il commento dopo la morte del padre
La morte di Gino Strada accende inevitabilmente i riflettori sui suoi affetti. Tra coloro che sono stati al suo fianco fino alla fine c’è sua figlia Cecilia Strada, che il medico e attivista ha avuto dalla relazione con Teresa Sarti. Cecilia si è laureata in Sociologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, poi, nel 2009 e a soli 30 anni, è stata eletta presidente dell’Organizzazione non governativa Emergency, succedendo alla madre dopo la sua morte. Una carica che ha però lasciato nel 2017. Pochi minuti dopo la notizia della morte di suo padre, Cecilia ha rotto il silenzio con un post su Facebook, che recita: “Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere… Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo.”
Cecilia non è una donna che ama stare sotto i riflettori, eppure di recente si è pubblicamente esposta, raccontando un aspetto molto intimo e personale per sostenere una causa per lei e per molti davvero importante: l’approvazione del Ddl Zan. Con un post su Facebook, la figlia di Gino Strada ha rivelato di essere bisessuale. Un annuncio fatto solo pochi mesi fa, a maggio per la precisione, attraverso cui ha raccontato un aspetto della sua vita finora ignoto.
Cecilia Strada, il coming out pochi mesi fa: “Sono bisessuale”.
Nel post, Cecilia Strada ha dichiarato: “Prima che finisca il mese del Pride, vorrei dire una cosina. Sono bisessuale, lo so da quando avevo tredici anni, da allora mi sono innamorata di uomini e di donne, o ancora meglio: mi sono innamorata di persone, e solo dopo ho fatto attenzione al colore dei capelli, degli occhi, o al genere”, ha detto l’ex presidente di Emergency.
“Non avevo mai pensato di dichiararlo in pubblico – ha aggiunto nel messaggio – Però, però: visti i chiari di luna, visto quanto è difficile ancora oggi vedere riconosciuti i diritti delle persone Lgbtiq+, visto che in questa battaglia “il privato è politico”, ho deciso di dirlo. Tutto qui. Viva l’amore, viva i diritti”. Va ricordato che la donna è posata con Maso Notarianni e ha un figlio.