Una bambina circondata da otto uomini gay con look sadomaso: è questa l’immagine ripresa nella foto che ha vinto il premio per l’immagine più iconica del Pride Amsterdam del 2021. La foto, che si chiama “Celebrating Diversity”, è stata scattata da Jan van Breda ed è stata scelta tra le 13mila che sono state presentate al concorso. Per la giuria che l’ha scelta si tratta di una foto che «ritrae in modo sublime ciò che si spera sia evidente a tutti», cioè che «tutti, rimosso l’ostacolo dei pregiudizi, possiamo coesistere fianco a fianco». Ma non tutti sono d’accordo. Non a caso è stata disabilitata l’opzione per consentire i commenti nel post su Instagram.
Non è chiaro se la scelta sia stata presa dopo aver visto i commenti sotto al post che è stato invece pubblicato su Facebook, dove divampa il dibattito sulla foto. C’è chi fa notare, infatti, come non abbia senso accostare un’immagine che rappresenta pratiche sessuali estreme, come gli uomini seminudi in tenuta sadomaso, alla figura di una bambina.
OLANDA, FOTO BAMBINA CON UOMINI GAY DIVIDE
La foto della bambina che gioca in un portico con un’altalena, mentre uomini con imbracature e hot pants neri lucidi, quindi con il classico abbigliamento bondage, si cambiano ha scatenato il dibattito anche a livello politico. Gerjan van den Heuvel, leader del partito Christen Unie, prima ha twittato: «Spero che non diventi mai scontato mettere bambini tra un gruppo di uomini seminudi». Poi ad AT5/NH Nieuws ha aggiunto: «Sono preoccupato per l’affermazione della giuria che dovremmo considerare questo normale. Ognuno dovrebbe essere in grado di tracciare i propri confini quando si tratta di bambini e sessualità. Se i genitori portano i loro figli alla Canal Parade, questa è una loro scelta».
Il fotografo ha subito precisato che la sessualità non c’entra nulla con la sua foto che invece celebra la diversità. «In TV e su Internet, in questi giorni vedono cose peggiori». Ma è intervenuta anche la mamma della bambina, che aveva ospitato a casa sua quegli uomini per permettere loro di cambiarsi e prepararsi in vista del Canal Pride: «Sono davvero stufa di tutte le reazioni omofobiche. Gli uomini sono venuti a cambiarsi nel nostro giardino per anni. Quella era una festa per noi, il vicinato e i bambini».