Vorrei affidare a Maria il popolo afghano, sfiancato, umiliato, massacrato da vent’anni di guerra inutile. Vorrei affidarLe la loro paura, il terrore di ripiombare sotto le bandiere nere senza pietà. Vorrei che custodisse le sue donne, costrette alla violenza e al burka, soffocate in ogni anelito di minima libertà. Vorrei che smuovesse il cuore di chi nega a chi ha lavorato fianco a fianco coi nostri soldati il rifugio, la protezione, la salvezza.
Vorrei affidare alla Teothókos la Grecia che brucia di fuochi infernali, la Grecia che è culla di ogni civiltà e della nostra civiltà.
Veglia sui suoi boschi sacri, sui santuari e i conventi di monaci ed eremiti che li abitano. Spegni la follia cieca degli uomini malvagi, che cancellano per biechi interessi l’opera della creazione.
In questo torrido giorni di agosto, porta frescura a chi è solo nelle abbandonate città, anziani e stranieri che non possono sperare vacanza e svago. Volgi il Tuo sguardo agli ospedali, a chi cerca il respiro per un maleficio che ha stremato il mondo, e non ci ha resi affatto più consapevoli e migliori.
Consola chi ha perso gli amati, Tu che sei certezza di Resurrezione per tutti noi, primizia di un Paradiso che è il senso di ogni nostro desiderio e speranza.
E Tu, Madre di tutti, sostieni le madri che con coraggio e fiducia e generoso slancio al bene accolgono una nuova vita nel loro seno. Tu eri una bambina, e hai detto un sì per cambiare la storia e il nostro destino. Abbraccia le mamme e proteggi i loro piccini. In questo mondo di odio ed egoismo, di divertimenti vani e dimentichi del bisogno di tanti, premia la loro dedizione alla vita. Amen.
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