L’influencer culinaria Andriana Kulchytska, la ragazza con l’accento che con i suoi video incalzanti ha conquistato i social in un’intervista a Mashable racconta che “felice per Khaby Lame e per il lavoro che sta facendo, si merita tutto il successo che ha. Se devo dire la mia, però, non credo sia giusto che una persona ottenga la cittadinanza solo perché è molto conosciuta sui social. Ci sono persone che lavorano in Italia da anni e non sempre la ottengono. Io stessa ho faticato tantissimo per il permesso di soggiorno con cui sono qui. Ho passato ore e ore davanti alla questura”.
Il suo lavoro è nato così: “Appena arrivata sono rimasta bloccata a casa per il Coronavirus. Non volevo perdere tempo e ho deciso di iniziare a fare video per imparare la lingua. Ho avuto buoni risultati da subito: oscillavo sempre fra le 20 mila e le 80 mila visualizzazioni. Ho iniziato a pubblicare seriamente anche su Instagram solo a fine inverno. Ho trovato il mio pubblico molto velocemente, e ne sono stata molto contenta: in Italia non avevo un lavoro, e solo con i social ho iniziato a guadagnare qualcosa”.
Andriana Kulchytska, l’influencer racconta il suo lavoro
L’influencer culinaria Andriana Kulchytska ha poi detto: “Le prime settimane in cui pubblicavo non si vedeva il mio volto e non parlavo, e infatti non riuscivo a ottenere grandissimi risultati. Appena ho cominciato a far sentire la mia voce, invece, i video sono diventati popolari”. Sul suo lavoro dice: “Mi piace sperimentare e provare cose nuove. Sulla pagina cerco di portare ricette di vario tipo, dai dolci ai primi piatti, sia fit che fat. A casa invece cerco di mangiare nel modo più semplice possibile. Mi piacciono i cibi naturali e crudi. Non amo passare tanto tempo ai fornelli per prepararmi un pranzo, ecco perché a un piatto di pasta preferisco sempre un’insalata”.
Poi parla di una polemica dei giorni scorsi: “Quel post è stato frainteso. Ho parlato del mio regime alimentare quando sono a dieta scrivendo quello che faccio, come mi comporto e cosa mangio solo perché volevo rispondere a chi me lo ha chiesto esplicitamente. Nel mio lavoro la cura dei contenuti è la parte più difficile, soprattutto perché è impossibile accontentare tutti. Molti hanno creduto che stessi cercando di dare consigli, ma non è così. Stavo solo raccontando quello che faccio io. La premessa è sempre che siamo tutti diversi, e non è detto che il mio stile di vita e la mia alimentazione vadano bene anche per gli altri. Ho un rapporto semplice con il cibo: mangio quando ho fame e in modo intuitivo, tutto quello che mi piace. Cerco solo di non mangiare troppo. Per abitudine do più importanza ai cibi sani”.