Bagarre a “Omnibus” nel dibattito sull’Afghanistan tra Gaetano Pedullà, direttore de ‘La Notizia’ e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. Quest’ultimo ha dapprima commentato la foto che immortala il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in spiaggia a Porto Cesareo con il deputato del Pd Francesco Boccia e il governatore pugliese Michele Emiliano. “Polemizzare su quella foto è come fare un gol a porta vuota. Se Di Maio fosse stato quel giorno alla Farnesina anziché sulla spiaggia, non sarebbe cambiato assolutamente nulla”. Quindi, ha stroncato il premier Mario Draghi per il comunicato diramato: “È stato di un’aridità sconcertante, a differenza del comunicato di Berlusconi”. Gasparri ha criticato duramente il ritiro delle truppe dall’Afghanistan, spiegando che non si può cooperare con i talebani, quindi apusicando un ritorno delle forze militari occidentali.
“Essere fuggiti in quella maniera è un messaggio devastante. Bisogna riprendere l’intervento così come è stato interrotto”. Ma Pedullà non ha apprezzato questa analisi, quindi ha commentato piccato: “Ad alcuni la storia e la cronaca non insegnano niente. Abbiamo visto cosa è accaduto in 10 giorni in Afghanistan. Dopo 20 anni, continuare a mandare eserciti, armi, bombe non serve a niente”.
“BOMBE? QUELLE ALLA CREMA CHE SI MANGIA DI MAIO”
Maurizio Gasparri ha quindi chiesto a Gaetano Pedullà cosa bisogna fare: “Mandiamo i soldi ai talebani?”. Per il direttore de ‘La Notizia’ bisogna puntare sulla cooperazione. Quindi, ha preso le difese del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Io sono molto felice di aver visto quella foto di Di Maio in spiaggia a Ferragosto, se penso che al posto di Di Maio alla Farnesina o al ministero della Difesa potrebbe esserci gente che la pensa come Gasparri”. Una risposta sgradevole che ha fatto esplodere Gasparri: “Lei difende un ministro irresponsabile e incapace. Ma che vergogna! Perché difende l’indifendibile? Lei difende Di Maio, si vergogni”.
Ma Pedullà ha tirato dritto: “È molto meglio vedere a quel ministero certe persone piuttosto che altre che continuano a insistere con la politica delle bombe, quando questa politica è stata un fallimento storico”. Allora il senatore di Forza Italia ha tirato fuori una battuta: “Sì, le bombe alla crema, er bombolone, quello che si mangia sulla spiaggia Di Maio. Ma si vergogni. Viva Di Maio”.
“PAGLIACCIO CHE DIFENDE UN DEMENTE”
Quell’ironia non è affatto piaciuta a Gaetano Pedullà, che a “Omnibus” ha continuato quindi ad attaccare Maurizio Gasparri: “Lei faccia pure cabaret che le viene evidentemente bene, ma qui stiamo parlando della vita delle persone. Questo è un momento serio, il suo punto di vista non dà rispetto e giustizia alla tragicità del momento. Io la invito a fare il senatore e non il cabarettista”. Ma la risposta del senatore di Forza Italia è stata durissima: “Lei è un pagliaccio che difende un demente come Di Maio. Si vergogni”. Allora il direttore de ‘La Notizia’ ha alimentato ulteriormente la lite in diretta tv: “Di Maio in spiaggia è la garanzia che personaggi come lei stiano a casa. Lei dovrebbe assumersi la responsabilità del ruolo istituzionale che ricopre”. Quindi, prima che la lite venisse sedata, Gasparri ha replicato: “Lei sta dalla parte dei massacratori. Stia zitto. Andiamo con Di Maio e con la paperella sulla spiaggia”.