Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto nelle scorse ore su Twitter per effettuare una raccomandazione in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, ormai davvero alle porte (la prima campanella suonerà tra meno di un mese, ndr). A tal proposito, l’esperto ha pubblicato un cinguettio in risposta alle dichiarazioni rilasciate sabato scorso dal ministro della Pubblica Sicurezza israeliano, Omer Bar Lev, e riportate su “The Jerusalem Post”.
Nell’articolo, ritwittato dallo stesso Ricciardi, il politico chiede di posticipare l’inizio dell’anno scolastico il 1° ottobre in Israele, in quanto non capisce la logica che sta alla base della decisione di iniziare il 1° settembre, considerati i contagi ancora elevati e la necessità di lasciare subito spazio alle prime vacanze. Infatti, le scuole israeliane vanno in vacanza per legge durante le tre vacanze autunnali ebraiche, ovvero quelle di Rosh Hashana (6-8 settembre), Yom Kippur (15-16) e Sukkot (20-29).
WALTER RICCIARDI: “BAMBINI SOTTO I 12 ANNI PRINCIPALI DIFFUSORI DELLA VARIANTE DELTA”
Nel prosieguo del servizio del “Jerusalem Post”, Bar Lev sottolinea che i bambini sotto i 12 anni e gli adolescenti non vaccinati sono i principali diffusori della variante Delta e, quindi, posticipare l’inizio dell’anno scolastico aiuterebbe ad appiattire la curva dell’infezione durante il mese di settembre. “Il gabinetto non ha ancora accettato la mia raccomandazione – ha sottolineato l’uomo –, ma la mia ipotesi è che sarà accettata”.
Al di là di quale sarà il verdetto, che interessa da vicino gli studenti e il personale scolastico israeliano, in riferimento ai concetti espressi Walter Ricciardi si è sostanzialmente detto concorde con quanto emerge dalla lettura del servizio. “Riaprire le scuole in sicurezza – ha commentato su Twitter – richiede lo stesso approccio scientifico organizzativo e manageriale che ha portato a buoni risultati nella campagna vaccinale. La variante Delta è contagiosissima e i bambini al di sotto dei 12 anni ne sono i principali diffusori”.