LOCATELLI ALLA JUVENTUS: È UFFICIALE
Adesso è ufficiale: Manuel Locatelli è un calciatore della Juventus. Ci è voluto tempo, lunghe trattative, un tira e molla che soprattutto ha riguardato la formula del trasferimento, ma alla fine i bianconeri si sono assicurati il centrocampista del Sassuolo, grande protagonista agli Europei – doppietta contro la Svizzera, titolare nelle prime due partite in cui Marco Verratti non era al top. Un giocatore inseguito dallo scorso anno: era stato il primo rinforzo chiesto da Andrea Pirlo, ma alla fine la Juventus aveva dovuto virare su Weston McKennie. Non erano maturi i tempi, mentre quest’estate lo sono diventati: Locatelli era dato alla Juventus anche prima che iniziassero gli Europei, ma a un certo punto sembrava che l’operazione fosse destinata a sfumare.
L’Arsenal aveva mostrato un interesse concreto, presentando l’offerta migliore (almeno secondo le parole di Giovanni Carnevali), i bianconeri invece non riuscivano a trovare la quadra su prezzo e formula. Si è pensato a contropartite tecniche: Radu Dragusin che però chiedeva garanzie di giocare, Nicolò Fagioli che Massimiliano Allegri non avrebbe voluto lasciare. Alla fine, l’operazione si è chiusa già martedì con un prestito gratuito e obbligo di riscatto fissato a 35 milioni di euro, da pagare nel 2023: soddisfatti tutti, la Juventus come il Sassuolo e ovviamente lo stesso Locatelli, la cui volontà di vestire il bianconero è stata decisiva.
LA FORMULA DELL’AFFARE LOCATELLI
Manuel Locatelli si trasferisce alla Juventus con la stessa formula che l’anno scorso aveva riguardato Federico Chiesa: il prestito gratuito è un compromesso tra la richiesta del Sassuolo di monetizzare subito e la volontà dei bianconeri di ritardare ammortamento e pagamento. Questo biennio non graverà sulle casse della società neroverde, mentre la Vecchia Signora pagherà soltanto tra due anni (e dovrà necessariamente farlo), assicurandosi subito un calciatore giovane e ancora di grande prospettiva, peraltro senza dover rinunciare a qualche giovane che potrebbe non solo sbocciare tra qualche tempo, ma magari già essere utile adesso. Locatelli alla Juventus è il regista di centrocampo che Allegri cercava: con lui il tecnico toscano potrà giocare con il 4-2-3-1 affiancandogli uno a turno tra Rodrigo Bentancur, McKennie e Aaron Ramsey, ma prende sempre più piede un 4-3-3 nel quale l’ex Sassuolo potrà fare la mezzala – come già in nazionale, al fianco di Jorginho – mantenendo Ramsey da playmaker, oppure essere lui stesso il metronomo della squadra. Intanto, dopo Chiesa acquistato nel 2020, la Juventus si assicura un altro talento verde già grande protagonista con l’Italia campione d’Europa, proseguendo nell’opera di svecchiamento e “nazionalizzazione” della sua rosa: da vedere adesso se Locatelli sarà già utilizzabile contro l’Udinese per l’esordio in Serie A (domenica pomeriggio), possibile che sia portato in panchina per avere magari uno spezzone anche perché, comunque, con il Sassuolo si è costantemente allenato per tenersi in forma.