In Regno Unito, grazie ai vaccini, sono stati evitati 100 mila morti e 25 milioni di infezioni da Covid, secondo i dati diffusi dall’organismo del servizio sanitario britannico Public Health England sull’effetto delle vaccinazioni. “Entrambi i vaccini Pfizer-BioNTech e Oxford-AstraZeneca si attestano ad una percentuale intorno al 70-85% di efficacia nel prevenire la morte da Covid-19 dopo una singola dose. Il ciclo completo con due dosi di Pfizer protegge dalla mortalità al 95-99%, con AstraZeneca dal 75% al 99%“.
Le infezioni evitate dall’inizio della campagna vaccinale, secondo i dati forniti, sono in tutto quasi 25 milioni. Con Pfizer-BioNTech le stime di efficacia contro l’infezione variano da circa il 55% al 70%, con il vaccino Oxford-AstraZeneca dal 60% al 70%. Il ciclo completo di entrambe i vaccini è stimato in una percentuale che varia dal 65% al 90%. “Sebbene gli individui possano non sviluppare sintomi di Covid-19 dopo la vaccinazione, è possibile che possano essere ancora infettati dal virus e possano trasmettersi ad altri”, spiega il servizio sanitario britannico, sottolineando come “il vaccino sia un’arma per la forma sintomatica e grave della malattia”.
Vaccini nel Regno Unito: “Evitate ospedalizzazioni principalmente su anziani”
Nel Regno Unito attualmente più del 75% della popolazione risulta vaccinata con doppia dose. Sui dati aggiornati all’8 agosto 2021, i vaccini risultano aver prevenuto circa 82.100 ricoveri nella fascia degli over 65 solo in Inghilterra: 17.400 ingressi dai 65 ai 74 anni, 30.500 dai 75 agli 84 anni e 34.200 di over 85. “Le prove più evidenti sulle sintomatologie evitate e di conseguenza anche sulle ospedalizzazioni mancate provengono principalmente dagli anziani, i primi nel Regno Unito ad essere stati vaccinati”, spiega il documento del Public Health England
Per quanto riguarda la variante Delta, l’aggiornamento dei dati del servizio sanitario britannico fa sapere che “l’analisi dei dati fino al 13 giugno 2021 legata al sequenziamento delle varianti registra un’efficacia dei vaccini anti Covid-19 contro la variante Delta ridotta del 14% rispetto a quella contro la variante Alfa (o inglese) dopo una singola dose. Del 10% in meno dopo due dosi”.