Dal risarcimento della BBC alla monarchia al riavvicinamento tra Meghan Markle e Kate Middleton: i temi caldi della settimana tra le mura della Casa Reale non sono pochi. Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, nel corso della puntata odierna di Morning News, ne ha parlato senza freni. “Speriamo che Carlo sia meglio come re che come marito”, ha sottolineato in vista del futuro.
I reali del Regno Unito non smettono di far parlare di sé. Da un lato, almeno all’apparenza, le discussioni tra Kate Middleton e Meghan Markle sembrerebbero essersi momentaneamente pacate. Un riavvicinamento a cui l’esperto di gossip crede. “Sono due donne intelligenti, al di là degli errori. Non si può litigare a vita. Il prossimo passo tra loro sarebbero state le mani, per cui direi che almeno si sono fermate prima”, ha detto. Dall’altro lato, altre questioni attanagliano la monarchia. Tra queste gli eterni rumors su Lady Diana, seppure stavolta la Regina Elisabetta sembrerebbe esserne uscita vincitrice. La famiglia, infatti, otterrà un maxi-risarcimento dalla BBC per l’intervista “truffa” rilasciata dalla Principessa nel 1996.
“Speriamo Carlo sia meglio come re che come marito”: l’accusa di Alessi
Roberto Alessi ammette che il risarcimento concesso alla Casa Reale sia giusto. La BBC dovrà versare nelle casse della monarchia 1,5 milioni di sterline. Il giornalista Martin Bashir, in base ad una indagine interna, ottenne le dichiarazioni della Principessa attraverso la manipolazione. “Le rivelazioni di Diana sui tradimenti fu un gesto molto grave. Non tanto l’intervista stessa, che aprì alla trasparenza nella Casa Reale, che era fino a quel momento impenetrabile, bensì il fatto che essa sia stata mandata in onda da un canale di fiducia dei reali e noto per correttezza e rigore giornalistico”, ha detto l’esperto di gossip a Morning News. “Diana raccontò delle cose terrificanti, ad esempio che Carlo aveva messo incinta una babysitter e successivamente che quest’ultima avrebbe abortito. Tutte inventate”.
La stoccata al Principe, tuttavia, non manca: “Speriamo che Carlo sia meglio come re che come marito. Non è che si sia comportato bene. Ha avuto una educazione ferrea, ma prevedeva anche la frequentazione di una amante fissa davanti alla moglie. Come uomo non merita tanto rispetto”. E qualche parola dura il direttore di Novella 2000 la rivolge anche agli esponenti della monarchia in generale: “C’è una leggerezza di fondo da parte di certi aristocratici secondo cui finché si muovono come farfalle sono meravigliosi, mentre quando atterrano su altri mondi restano impuniti. Il presupposto è “basta che non si sappia in giro””.