Divieto di balneazione a Mondello: un tratto di mare è inquinato, così la spiaggia che tradizionalmente viene frequentata da chi vive a Palermo è inaccessibile. Come riportato da TgCom24, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione per la presenza di una concentrazione fino a dodici volte superiore al livello di guardia di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali. Si tratta di due batteri presenti nei liquami e responsabili di molte infezioni. Sul perché della presenza di questi patogeni è stata avviata un’indagine da parte delle autorità preposte. Al momento l’ipotesi che gli inquirenti stanno passando al vaglio e cercando di verificare è che un camion cisterna abbia scaricato in mare i liquami provenienti dalle ville della zona.
DIVIETO DI BALNEAZIONE A MONDELLO. ORLANDO: “QUALCHE INCIVILE CRIMINALE…”
La scoperta che quel tratto di costa a Mondello era inquinato è arrivata in seguito ai normali controlli eseguiti in data 18 agosto dai tecnici dell’Asp sulla qualità dell’acqua. I valori, ben oltre le soglie di sicurezza, hanno imposto al sindaco di Palermo la necessità di un provvedimento. Il nuovo divieto di balneazione resterà in vigore fino a data da destinarsi, ovvero quando i nuovi campionamenti non verifcheranno la cessazione del pericolo. La misura restrittiva riguarda le aree di mare antistanti piazza Valdesi, le zone ad est e ad ovest del Club Lauria e gli scivoli a mare di via Colapesce. Affinché queste zone siano riconoscibili, verranno delimitate con appositi cartelli di avviso. Ancora TgCom24 riporta che nelle aree interessate non risultano scarichi abusivi che possano determinare la situazione di inquinamento, “fatto questo – spiega il sindaco Orlando – che ci fa temere che da parte di qualche incivile criminale sia stato effettuato uno sversamento illegale di liquami, tale da determinare una tale eccezionale concentrazione di inquinanti“.