Mariangela Melato, una carriera straordinaria e ricca di successi quella dell’attrice milanese tra le più amate da registi e colleghi. Nata a Milano il il 19 settembre 1941, la Melato è stata senza alcun dubbio una delle attrici più importanti del cinema italiano, ma anche di teatro dove ha portato in scena con grazia ed eleganza diverse opere. Le primissime esperienze nel mondo della recitazione avvengono con i registi Luchino Visconti e Luca Ronconi, mentre sul grande schermo si fa apprezzare e notare come protagonista del film horror “Thomas e gli indemoniati” diretta da Pupi Avati.
Comincia così la scalata al successo di Mariangela Melato che, nei primi anni ’70, è una delle attrici più richieste del cinema italiano. La sua popolarità cresce film dopo film, in particolare grazie alle commedie all’italiana e ai film di genere drammatica. Come dimenticare del resto il film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, considerato un vero e proprio cult, in cui la bravissima Mariangela ha condiviso il set con il grande amico e collega Giancarlo Giannini. Un film che ha fatto da spartiacque alla sua carriera che spicca letteralmente il volo.
Mariangela Melato, film e riconoscimenti
Il grandissimo successo di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, film in cui Mariangela Melato recita con Giancarlo Giannini, la sua carriera spicca definitamente il volto. Arrivano premi e riconoscimenti, ma anche tantissimi film; a cominciare da “La poliziotta”, “Il Gatto” e “Aiutami a sognare”. Diversi poi i riconoscimenti che l’attrice ha ricevuto: da 5 premi Nastro d’argento, ma anche un Ciak d’oro e 2 Globi d’oro.
La passione per il teatro e per il cinema è stata una costante della vita dell’attrice che, dopo aver raggiunto la grandissima fama e popolarità, ha deciso di dedicarsi principalmente al mondo del teatro riducendo di molto le sue partecipazioni nei film per il grande schermo. Non solo cinema e teatro, ricordiamo che la Melato ha recitato anche in qualche serie tv come “L’avvocato delle donne”.