La casa dell’attrice Serena Grandi è destinata a finire all’asta. Questo il triste ed inevitabile epilogo della vicenda che iniziò con il crac del ristorante La Locanda di Miranda aperto dalla Grandi nel 2013. L’appartamento, fa sapere Il Resto del Carlino, sarà messo in vendita il prossimo 21 ottobre con una base d’asta di partenza di oltre 300 mila euro. L’appartamento fu acquistato dall’attrice qualche anno fa, quando scelse di trasferirsi a Rimini e di andare a vivere in una palazzina signorile. La casa all’asta è di circa 80 metri quadri, con balconi, loggia e garage.
E’ stato il tribunale di Rimini a decidere di mettere all’asta la casa di Serena Grandi al fine di poter ripagare i creditori del ristorante da lei gestito e la banca che aveva finanziato l’avvio del locale. La Locanda di Miranda però fu destinata a fallire nel 2015, circa un anno e mezzo dopo l’apertura. Un’esperienza breve ma molto infelice per la Grandi che in più circostanze dichiarò di essersi fidata delle persone sbagliate che la portarono a compiere scelte errate destinate inevitabilmente a far fallire il ristorante.
Serena Grandi, casa all’asta: il rapporto con la città di Rimini
Dopo il crac del ristorante di Rimini, l’attrice Serena Grandi finì a processo per bancarotta fraudolenta. Per l’accusa, avrebbe distratto vari beni strumentali dal suo ristorante sottraendoli ai creditori. Un anno fa giunse la condanna in primo grado. Adesso però per l’attrice arriva un altro momento buio in seguito alla messa all’asta del suo appartamento. Questo nuovo evento ha portato inevitabilmente ad incrinare sempre di più il rapporto tra Serena e la città di Rimini, dove aveva scelto di vivere dopo aver trascorso molti anni a Roma.
La sua fu una scelta legata alla madre, originaria di Rimini, città alla quale la legavano ad oggi molti ricordi. I primi anni trascorsi a Rimini per l’attrice furono di grande soddisfazione anche professionale prima della chiusura del ristorante. Intanto la Grandi, che presto tornerà sul set, sperava certamente in un epilogo diverso e auspicava di poter risanare anche il suo rapporto con la città. Al quotidiano Il Resto del Carlino si è limitata a commentare: “Sono molto amareggiata. Ormai non c’è più molto che mi lega a Rimini. Resterò a vivere qui? Vedremo. Devo ancora valutare”.