Chi era Maura Albites?
Maura Albites è stata la moglie di Paolo Villaggio fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2017. I due condivisero circa 60 anni di vita e due figli, Elisabetta e Pierfrancesco, nati rispettivamente nel 1959 e nel 1962. Il loro primo incontro risale proprio agli anni Cinquanta, quando i due, ancora adolescenti, si trovarono al mare in una mattinata qualunque. Entrambi di Genova, Maura e Paolo amavano trascorrere le giornate al lido e godersi il sole e il mare nella loro città d’origine.
In un’intervista a Repubblica rilasciata qualche anno fa, la Albites parlò così di quell’incontro: “Sentivo dire che era molto simpatico ma quando l’ho conosciuto, all’inizio, mi stava un po’ antipatico. Secondo me si dava un po’ di arie. Poi mi sono accorta che era diverso dagli altri. In tutto: anche il suo modo di nuotare. Arraffava in acqua come un animaletto”.
Maura Albites racconta la sua vita insieme a Paolo Villaggio
La prima impressione, si sa, può essere sbagliata, ed è per questo che Maura scelse di dargli una seconda possibilità. Il loro fu un matrimonio ben riuscito, nonostante l’avversione di lei per il personaggio di Fantozzi. Nella vita non era come nei film, garantisce la moglie: “Era tutta un’invenzione”, spiega, “un’invenzione che viveva fuori, non in casa: altrimenti sarei scappata subito. Mio marito ha detto che tutti si rivedono in lui. Io no”.
Con Fantozzi, Paolo Villaggio faceva il verso all’italiano medio (soltanto un po’ più ‘disgraziato’ e portato all’estremo). Nella vita di tutti i giorni, però, l’attore era totalmente diverso. Niente a che vedere con la goffaggine e la semplicità ingenua del ragionier Ugo: Villaggio era un uomo volitivo e anche abbastanza colto. “Le sue letture erano bellissime. Da giovane aveva la mania di quel poeta spagnolo, Garcia Lorca, poi c’è stata la fissa della rivoluzione francese, amava la storia. Nel tempo libero, alla sera, aveva la mania di andare in quei cinema dove danno film noiosissimi. La voglia di scrivere l’ha sempre avuta”.