È bufera social sull’account Twitter del geologo e conduttore Mario Tozzi, che ha richiamato l’attenzione di diversi utenti del social dopo un messaggio d’allarme pubblicato nelle scorse ore. Il 62enne, sempre attento all’evoluzione del mondo e a come la natura risponde al fabbisogno alimentare dell’uomo, ha sottolineato sul social: “Se ogni cinese volesse consumare il pesce di un giapponese, ci vorrebbe, solo per la Cina, qualcosa fra 60 e 80 mln tons/pescato/anno. Ma, in tutto il mondo, se ne pescano scarsi 100 mln (dati FAO). Noi non vediamo il limite delle risorse perché qualcun altro ne fa a meno, dico“.
Queste parole non hanno fatto piacere a diversi utenti, che non hanno perso tempo nel puntare il dito contro il divulgatore scientifico, volto noto della televisione per aver partecipato a programmi come Geo&Geo e KingKong. Tra le varie accuse al geologo c’è quella di chi è convinto che Tozzi voglia la depopolazione: “Allora almeno non sia ipocrita: dica apertamente che la soluzione migliore secondo lei è che i 9/10 della specie umana crepino velocemente. No, perché questo continuo far leva sui sensi di colpa, oltre ad aver rotto il c***o è anche da vigliacchi“. Non si è fatta attendere la risposta del diretto interessato, che ha chiesto di moderare i termini e di non dare libera interpretazione al proprio pensiero.
Mario Tozzi, il post che ha fatto infuriare il web
L’attacco al geologo non si è fermato qui, con Mario Tozzi che ha risposto colpo su colpo a chi lo ha accusato. “Se ogni cinese volesse cambiare i suoi usi e mangiare come i giapponesi, semplicemente aumenterebbero i prezzi con la domanda. Così ci sarebbe più gente a mangiarne ma con una quantità pro capite inferiore” il pensiero di un follower. Un altro ha scritto: “Non esiste solo il pescato. Esistono incredibilmente anche gli allevamenti. Cmq lo abbiamo capito che non avrai pace finché, le uniche fonti proteiche consentite, non saranno le cavallette e la farina di grillo”.