Chi è Chiara Mastroianni?
Chiara Mastroianni è una delle due figlie di Marcello Mastroianni. La prima fu Barbara, nata nel 1951 dal suo matrimonio con l’attrice Flora Carabella, mentre Chiara nacque nel 1972 dalla sua relazione con la collega francese Catherine Deneuve. Anche la piccola ha sempre vissuto in Francia, e – pur considerandosi in tutto e per tutto francese –, è molto legata alle sue origini italiane. Tanto che parla un italiano perfetto… non fosse per l’inconfondibile accento parigino: “Quando ero piccola in estate venivo in vacanza da mio zio e avevo cugine un po’ più grandi di me, io ero in totale ammirazione di queste fanciulle bellissime, il loro gioco preferito era farmi dire uno scioglilingua atroce pieno di ‘R’…”, si legge in una sua intervista rilasciata nel 2016 al Corriere della Sera.
Per il resto, racconta: “L’italiano l’ho sempre parlato con mio padre. Ogni tanto capita che lo parliamo con mia madre, anche se mi sembra una cosa meno naturale, e poi soprattutto con mia sorella Barbara. Da quando mio padre non c’è più (Marcello Mastroianni è morto nel 1996, n.d.r.) lo parlo meno. Ogni tanto a Parigi capita che qualcuno mi chieda un’informazione e se sono italiani ne approfitto, sto tre ore a spiegargli la strada, mi piace molto”.
Il sogno di Chiara Mastroianni: “Vorrei girare un nuovo film in Italia”
Come facilmente intuibile, Chiara Mastroianni ha seguito le orme dei genitori e oggi è anche lei un’attrice famosa. Il suo esordio risale al 1979, quando aveva solo 7 anni e ottenne una parte nel film della madre A noi due. In seguito ha lavorato in diversi film francesi come Ma saison préférée, mentre nel 2004 è uscito l’album Home composto insieme a suo marito Benjamin Biolay.
Quanto ai progetti futuri, il sogno di Chiara è quello di fare qualcosa in Italia: “Ho fatto un solo film, nel 2001, con Francesca Comencini, Le parole di mio padre. Mi piacerebbe girarne ancora. Adoro Moretti, Martone, Guadagnino… Solo che è complicato piazzare un personaggio che ha comunque un accento francese così riconoscibile”.