Cos’è successo nelle ultime puntate di Brave and Beautiful?
Oggi, lunedì 30 agosto, dopo la pausa del weekend torna il consueto appuntamento con la soap opera turca “Brave and Beuatiful”. Prima di scoprire le anticipazioni dcll prossime puntate, facciamo il punto su quanto successo nella guerra tra Cesur Karahasanoglu e Tahsin Korludag.
Nella puntata di venerdì 27 agosto Cesur sorprende Suhan organizzandole una cena all’interno di un museo e donandole un calendario personalizzato. Riza, fratello di Adalet, è rinchiuso in carcere da più di trent’anni, accusato di aver ucciso il direttore dell’orfanotrofio in cui aveva vissuto da bambino insieme alla sorella. Riza scrive una lettera a Cesur, poiché è conoscenza della verità sulla morte di suo padre Hasan Karahasanoglu. La lettera però è arrivata a Tahsin: temendo che Cesur e Riza possano allearsi contro di lui, il Korludag decide di agire. Il padre di Suhan si accorda con le autorità per far trasferire Riza in un altro carcere. Durante il trasferimento il blindato della polizia penitenziaria viene colpito da un veicolo: Mutlu apre il blindato e viene colpito da Riza che riesce a scappare.
Anticipazioni Brave and Beautiful puntata 30 agosto
Secondo le anticipazioni della soap opera “Brave and Beautiful” di oggi, lunedì 30 agosto, a Korludag arriva il nuovo procuratore, il signor Sehat. Suhan viene a sapere da Mihriban che nel corso dell’ultima visita di suo padre è sparita la lettera che Riza aveva scritto a Cesur dal carcere. Hulya chiede a Cahide di recuperare il suo passaporto, requisito da Korhan. La donna però non riesce a trovarlo in casa e chiede a Bulent di recuperarlo dalla cassaforte che si trova nell’ufficio del marito. Cesur fa avere al procuratore Sehat la registrazione della telefonata di Rifat avvenuta prima dell’incidente e della fuga di Riza. Il cerchio si stringe intorno a Tahsin, ma l’uomo accusa Cesur e Rifat di aver pianificato l’evasione di Riza. Anche Cahide e Hulya sono nei guai: inaspettatamente la donna si reca in procura per denunciare Korhan.