Scontro sul ring televisivo di “Morning News”, su Canale 5, nella mattinata di oggi, martedì 31 agosto 2021, fra il giornalista Daniele Capezzone (“La Verità”) e Simona Bonafè (esponente del Pd). Oggetto di confronto, la pandemia di Coronavirus e le resistenze dei no vax. Inizialmente, la rappresentante dem ha sottolineato che, rispetto alle vaccinazioni, “oggi siamo nelle condizioni di tranquillizzare queste persone, che possono rivolgersi al medico di base e alle strutture vaccinali, in grado di fare capire loro che siamo ancora nel pieno della pandemia. Bisogna convincerle sul senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere nei confronti della comunità in cui vive e spiegare chiaramente cosa voglia dire oggi vaccinarsi”.
Daniele Capezzone, tuttavia, ha risposto a tono: “Questo è il momento in cui occorre abbracciare tutti. Mi si accappona la pelle quando sento parlare di rimozione dei tamponi dal Green Pass… Smettiamola con l’aggressione! Un virologo famoso (Burioni, ndr) ha detto che i no vax saranno chiusi in casa come sorci. Avremo già un autunno difficile: creare altre linee di frattura è sbagliato, dovremo camminare tutti insieme. Non strizziamo i cervelli!”.
BONAFÈ VS CAPEZZONE: “IL SISTEMA È COLLASSATO”
Capezzone, ancora, ha affermato che “se avessimo dato retta ad alcuni professori, compreso Ricciardi, che sconsigliava di fare il tampone agli asintomatici, avremmo avuto un disastro peggiore. Questo non è il momento di fare la morale gli italiani o aggredire un italiano che la pensa diversamente da noi. Dite voi cosa avete fatto nei trasporti… Niente!”.
Bonafè, a quel punto, ha inteso rispondergli per le rime, ribadendo che molte Regioni italiane si sono già attivate in diversi settori, anche se, ovviamente, bisognerà fare di più: “Sicuramente si possono migliorare tante cose, ma abbiamo tutto molto chiaro riguardo al piano delle vaccinazioni, che rappresenta sempre l’unica arma a nostra disposizione per uscire da questa situazione particolare. C’è stato un collasso del sistema sanitario, ci sono state molte vittime. L’unica modalità che abbiamo per uscire da questa situazione, è il vaccino. Chi non vuole farlo per gli altri, lo faccia per se stesso. I no vax rischiano la terapia intensiva”.