Una vera e propria tragedia quanto accaduto nella giornata di ieri a Cusano Milanino, in provincia del capoluogo lombardo, dove una bimba di soli 11 mesi è morta soffocata. La piccola stava mangiando dello yogurt quando ha smesso di respirare e nel giro di pochi terribili secondi ha perso i sensi e a nulla è valso l’intervento dei soccorsi. Come riferito da numerosi organi di informazione online, a cominciare dal quotidiano Il Giorno, l’episodio si è verificato di preciso in un appartamento di via Sormani, vicino al centro di Cusano, attorno alle ore 12:30 di ieri.
La bimba di 11 mesi si trovava in casa con la madre originaria dell’Egitto e stava mangiando appunto uno yogurt, quando ha smesso di respirare all’improvviso, diventando poi cianotica, il classico colore che si assume quando non si riesce più a far arrivare ossigeno al cervello. La madre ha quindi visto la figlia morire praticamente impotente, e nel mentre ha cercato di capire se la piccola avesse ingerito qualcosa che gli avesse ostruito le vie respiratorie. Ha quindi chiesto aiuto alla vicina di casa che a sua volta ha allertato i soccorsi dell’Areu.
BIMBA DI 11 MESI MORTA SOFFOCATA MENTRE MANGIAVA YOGURT: L’INTERVENTO DISPERATO DEL 118
Ma nel contempo stavano già passando troppi secondi, vitali per la piccola che nel frattempo continuava a non respirare. Quando sono giunte sul luogo segnalate le ambulanze e un team dell’elisoccorso di Bergamo, atterrato nei pressi di via Sormani, al confine con Paderno Dugnano, ormai per la piccola non vi era più nulla da fare, morta durante il trasporto verso l’ospedale di Bergamo a causa del soffocamento.
Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire quanto accaduto, e capire se all’interno dello yogurt fosse finito per sbaglio un corpo esterno ingerito poi dalla bimba, o se la figlia della donna egiziana abbia inavvertitamente ingerito altro di dimensioni più grandi, tali da non permetterle più di respirare. In questi casi risulta fondamentale la manovra di disostruzione, una mossa che permette appunto di liberare le vie respiratorie e che salva la vita, sia ai piccini ma anche ai più grandi.