Protagonista assoluto alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 è senza dubbio Morteza Mehrzad, giocatore della nazionale maschile di Sitting volley dell’Iran, che pure solo oggi pomeriggio ha strappato il pass che vale la finale per la medaglia d’oro, battendo la Bosnia con un chiarissimo 3-0. Per la nazionale iraniana specialmente per Mehrzad un grandissimo traguardo: l’ambizione della selezione asiatica è quella di bissare la medaglia d’oro vinta cinque anni fa alle Paralimpiadi di Rio 2016 e per farlo chiaramente non potrà prescindere dall’apporto dello stesso giocatore classe 1987, che è pure il secondo uomo vivente più alto del mondo, con ben 246 cm di altezza.
Nato nel 1987 a Chalus, Mehrzad è affetto da acromegalia, malattia rara dovuta a un eccessiva produzione dell’ormone della crescita e partecipa alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 nella categoria VS1, dato che a seguito di una frattura occorsa in adolescenza e a complicanze della conseguente operazione, la gamba destra non gli è più cresciuta e ora è costretto a camminare con una stampella (sono 15 i cm di differenza tra i due arti). E’ quindi da seduto che Morteza Mehrzad compie le sue meraviglie in campo, in uno sport come il sitting volley, che come lui stesso ha dichiarati più volte “gli ha salvato la vita” e che lo ha reso ancor più famoso in tutto il mondo.
MORTEZA MEHRZAD: SARÀ ANCORA ORO PER IL SECONDO UOMO PIÙ ALTO AL MONDO?
E dire che all’inizio Morteza Mehrzad a sitting volley non voleva neppure giocarci: pur appassionato di pallavolo, l’iraniano ha fatto molte resistenze prima di entrare nella squadra nazionale, ma dopo ben cinque mesi di riflessione, pure si è messo addosso la maglia della selezione iraniana, e da qui sono state solo glorie e soddisfazioni, per il giocatore come per la federazione. Con il busto molto sviluppato e mani lunghe quasi 30 cm, infatti Mehrzad domina nel gioco a rete e sta regalando all’Iran successi incredibili.
E chissà che possa pure arrivare la seconda medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Il tecnico della elezione asiatica ne è sicuro e punta molto sulle doti di Mehrzad, come ha riportato anche il Corriere: “Una risorsa fondamentale per la squadra e ne ho riconosciuto il suo valore già dai primi allenamenti insieme. L’altezza è molto importante nel sitting volley, su un giocatore come Mehrzad puoi riporre le speranze dell’intero team”. Chissà però che dirà il campo: intanto Morteza Mehrzad è già diventato una leggenda del Sitting volley e dello sport paralimpico.