E’ finita nel sangue una grigliata, con un ragazzo di 34 anni che è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi d’arma da fuoco. E’ accaduto tutto in quel di Milano, nel cortile di un condominio sito in via Ovada, e a sparare sarebbe stato un 72enne del posto, fermato poi dai carabinieri. Stando a quanto riportato dai colleghi di TgCom24.it, l’anziano presunto assassino sarebbe rimasto ferito, e si trova ricoverato dopo una brutta botta alla testa.
Alla base della follia, una grigliata che sarebbe stata organizzata dalla vittima 34enne all’interno di uno spazio comune dello stabile, ma che evidentemente recava fastidio al 72enne. La sparatoria è stata denunciata ai carabinieri attorno alle ore 17:00 di ieri, quando alcuni cittadini hanno segnalato diversi colpi d’arma da fuoco sparati in un cortile del quartiere popolare della Barona di Milano. Pochi minuti dopo sono intervenuti i carabinieri che hanno trovato Rocco Sallicandro, pensionato 72enne, a terra con una ferita al capo: subito dopo essere stato medicato è stato trasportato presso l’ospedale Humanitas di Rozzano, in codice giallo.
34ENNE MORTO DOPO LITE PER UNA GRIGLIATA: ECCO COME E’ ANDATA
Più grave comunque Francesco Spadone, pluripregiudicato di 34 anni come scrive TgCom24, che è stato rinvenuto con diverse ferite d’arma da fuoco al petto, e ricoverato in condizioni disperate presso l’ospedale San Paolo: mentre i medici lo stavano operando nel tentativo di salvargli la vita, questi ha esalato l’ultimo respiro, morendo.
Pare che mentre la vittima stava grigliando, il pensionato sarebbe uscito sul balcone lamentandosi per i rumori e il fumo; in seguito è comparso in cortile con una pistola regolarmente denunciata, “invitando” i presenti ad andarsene. Vedendo che nessuno se ne stava andando il 72enne ha esploso due colpi in aria, per poi venire aggredito dal 34enne o da qualche suo amico; durante la colluttazione l’anziano ha sparato, centrando in pieno la vittima. Spadone, come scrive TgCom24.it era noto nel quartiere per l’atteggiamento violento e a giugno aveva picchiato un marocchino in un bar provocandogli una prognosi di 40 giorni.