Una candidatura per tanti inaspettata, ma voluta per cercare di dare voce alla città. È da questo proposito che Max Casacci, fondatore e chitarrista dei Subsonica, ha deciso di accogliere l’invito di Francesco Tresso, promotore della lista civica Torino Domani che appoggerà il candidato sindaco per il Centro-Sinistra Stefano Lo Russo alle prossime elezioni comunali del capoluogo piemontese del prossimo 3 e 4 ottobre. Per Casacci si tratta di un atto dovuto, come racconta a La Stampa: “In tutta la mia vita da musicista non mi sono mai nascosto dietro la chitarra, posso dire di aver fatto l’agitatore culturale ma oggi, anche a causa della pandemia, ho capito che dovevo fare qualcosa di più: metterci la faccia“.
Una decisione presa dopo averci pensato a lungo, alla fine Max Casacci ha ceduto al corteggiamento durato oltre un mese e mezzo per candidarsi al consiglio comunale di Torino: “Questa scelta dal punto di vista personale e professionale presenta solo complicati svantaggi. Adesso posso davvero cercare di dar voce a quanti nei mesi scorsi si sono avvicinati alla politica, partecipano alle discussioni ma poi non fanno un passo in più perché tanto – pensano – è già tutto deciso. Non è così: possiamo essere noi a decidere. È quello che ho provato a dimostrare candidandomi”.
Max Casacci si candida a Torino, i Subsonica “preoccupati”
La scelta di Max Casacci, fondatore e chitarrista dei Subsonica, di entrare in politica non è stata di certo accolta subito con entusiasmo dalla band. Il musicista ha infatti ammesso di essersi confrontato a lungo con Samuel Romano, Boosta (Davide Dileo), Ninja (Enrico Matta) e Vicio (Luca Vicini) prima di dare l’ok definitivo a Francesco Tresso e alla sua lista civica che appoggia il Centro-Sinistra: “Ne abbiamo parlato è emersa un po’ di comprensibile preoccupazione, ma alla fine è scattata la frase ‘Se fai questa scelta ovviamente ci siamo’. E per me è molto importante”.
Oltre alle sue attività con i Subsonica, gruppo fondato nel 1996 insieme agli amici Davide e Samuel, Max Casacci è stato anche direttore del festival musicale Traffic-Torino Free Festvl e ha partecipato al collettivo di musica come i Deproducers. Nella sua vita non c’è stato però solo posto per i Subsonica. Casacci vanta infatti numerose collaborazioni con altre band, tra le quali Assalti Frontali, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Modena City Ramblers e i lavori con Casasonica. L’esperienza politica del 2021 non è altro che una nuova strada per il chitarrista che sembra allontanarsi dal gruppo, ma che alla band torna sempre grazie ad un legame indissolubile.