Pronostico Svizzera Italia, Rossi: partita decisiva, non complichiamoci la vita
Subito un’occasione di riscatto in per l’Italia di Mancini stasera alle 20, 45 allo stadio “San Giacomo” di Basilea: dopo il pareggio con la Bulgaria infatti gli azzurri se la vedranno contro la Svizzera in una sfida decisiva per le sorti del gironi alle Qualificazioni dei mondiali 2022. L’attesa verso Svizzera Italia è grande: qualcosa non ha funzionato pochi giorni fa a Firenze e Roberto Mancini dovrà rivedere qualcosa nella formazione azzurra, magari dare solo quelle giuste motivazioni, che si sono perse dopo la vittoria nel Campionato d’Europa. Il rivale in ogni caso si annuncia impegnativa (nonostante lo storico favorevole) e servirà la massima attenzione. Per presentare Svizzera – Italia abbiamo sentito Delio Rossi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Che partita sarà, come potrebbe metterci in difficoltà la Svizzera? Quello che conterà sarà come si esprimerà l’Italia, è fondamentale che gli azzurri non giochino sotto ritmo come è successo con la Bulgaria. Un po’ tutto questo frutto di quella condizione fisica che stiamo vivendo per un campionato di serie A appena iniziato.
Come giudica la Svizzera dal punto di vista tecnico? La Svizzera è una buona squadra, come tante viste all’Europeo. Più che mettere l’accento però sul valore tecnico della nazionale elvetica, vorrei sottolineare che la squadra di Mancini le è superiore in questo senso. L’Italia deve solo giocare come sa fare di solito.
Possibile l’impiego di Zaniolo per dare fantasia all’Italia? Per quanto riguarda Zaniolo bisogna ricordare che viene da un infortunio delicato e di solito questi giocatori hanno bisogno di una ripresa lunga per tornare a giocare ai massimi livelli. Ci vuole anche un anno certe volte. Zaniolo è in ogni caso un giocatore completo, con una struttura fisica di un certo tipo, dove bisognerà evitare altri tipi di infortuni in futuro.
Il pareggio con la Bulgaria complica il discorso qualificazione? Diciamo che la partita più importante sarà quest’incontro con la Svizzera in cui anche un pareggio non comprometterebbe il nostro discorso qualificazione. C’è ancora tanto tempo prima della fine dei gironi.
Si aspetta qualcosa di più dall’attacco azzurro… L’attacco azzurro fa fatica è questo è visibile a tutti. Un attacco che anche contro la Bulgaria ha manifesto tutti i suoi limiti. Del resto il reparto più forte dell’Italia è il centrocampo con la presenza poi di una compattezza di squadra importante.
Cosa manca quindi all’Italia in questo momento? Proprio il fatto di giocare sotto ritmo, una cosa che non avvantaggia la formazione azzurra. Con in più un’altra variante molto rilevante, ormai da quando siamo diventati Campioni d’Europa tutte le squadre ci affrontano con particolare attenzione, concentrazione. Fare risultato contro l’Italia ora vale risultato doppio come è successo alla Bulgaria che ora può vantarsi di avere fermato gli azzurri…
Il suo pronostico su quest’incontro. Difficile dare un pronostico, perchè il pareggio conquistato con la Bulgaria testimonia proprio la condizione fisica degli azzurri magari non ancora ai massimi livelli dopo poche giornate dell’inizio di campionato. Anche se poi l’Italia per i valori tecnici che esprime deve temere più se stessa che gli avversari che incontra. Quando gioca così è la vera Italia.
(Franco Vittadini)