Puntuale come sempre è stato comunicato il nuovo bollettino vaccini covid, quello con i dati aggiornati ad oggi, sabato 4 settembre. Poco dopo le ore 6:00 di stamattina il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità hanno fatto sapere tutti i nuovi numeri della campagna vaccinale in Italia, che ricordiamo, è scattata il 27 dicembre 2020, poco più di otto mesi fa. In totale sono 78.7 milioni le dosi somministrate nel Belpaese, un dato in aumento di circa 300mila dosi in 24 ore (qui trovate il report di ieri).
Si tratta di un numero pari all’89.4% delle dosi consegnate, che fino ad oggi sono state 88.142.107 (62.663.523 Pfizer/BioNTech, 11.486.140 Moderna, 12.033.661 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.958.783 Janssen). Continua ad aumentare anche il dato più importante, quello degli immunizzati, gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, che ad oggi sono 38.4 milioni, pari al 71.2% della popolazione vaccinabile over 12.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 4 SETTEMBRE: LEGA DIVISA SULL’OBBLIGO VACCINALE
E a breve i numeri potrebbero ulteriormente migliorare visto che il governo sembra diretto verso l’obbligo vaccinale, una decisione, quella comunicata dal premier Mario Draghi, che però non convince la Lega, che ha già fatto sapere di votare contro. Non tutti comunque, all’interno del Carroccio, la pensano allo stesso modo, e Attilio Fontana e Luca Zaia, rispettivamente governatori di Lombardia e Veneto, fra le due regioni che più hanno pagato il costo del covid, paiono propensi all’obbligo.
“Sarebbe meglio convincere le persone ma non sono contrario all’obbligo – ha spiegato Attilio Fontana, come si legge sull’edizione online di Repubblica – la storia ci dice che le grandi malattie sociali sono state abbattute grazie alle vaccinazioni, da quando abbiamo vaccinato sono crollati i decessi e i ricoveri, quindi faccio fatica a capire la logica di chi si oppone”. Simile il pensiero di Zaia: “Grazie all’80 per cento dei veneti che si è vaccinato si è potuto ripartire e riaprire un Paese. Siamo di fronte ad una pandemia senza precedenti e siamo a favore dei vaccini. Un obbligo suonerebbe come una sconfitta socialmente” dopodiché in Italia ci sono già 11 vaccini la cui somministrazione è in via teorica obbligatoria”. Salvini comunque non è preoccupato “la Lega è per la libertà ed è unita in questo”.