Bryan Dodien, diciassettenne che aveva militato nelle giovanili della Juventus, è morto. Da tempo la promettente stella del calcio lottava contro un cancro, ma credeva di potercela fare e non aveva mai abbandonato il sogno di diventare un campione. Nel 2018, dopo essersi sottoposto alle necessarie cure, era tornato sul terreno di gioco, col sorriso stampato sul volto. A distanza di tre anni, tuttavia, il male se lo è portato via.
Aveva soltanto 17 anni, ma la vita lo aveva già messo di fronte a tante insidie. La diagnosi del tumore nel 2015, alla tenera età di 11 anni, e la necessità di abbandonare il calcio giocato. Quattro anni dopo, tuttavia, era riuscito a ricominciare, vestendo ancora una volta la casacca della Juventus U15. Nella gara contro il Bologna, il 6 gennaio 2019, valida per il campionato di categoria, aveva disputato gli ultimi dieci minuti. Poi la ricaduta, fino alla terribile notizia di qualche ora fa.
Bryan Dodien, morto 17enne della Juventus: il messaggio di cordoglio di Paul Pogba
Il centrocampista Paul Pogba aveva preso a cuore la storia di Bryan Dodien, il diciassettenne della Juventus morto, quando militava tra le fila del club bianconero. In molte occasioni non aveva mancato nel manifestare al giovane la sua vicinanza. “Sono con te”, aveva scritto su una maglietta mostrata dopo un gol nel momento in cui l’undicenne stava per iniziare il percorso di cure.
La notizia della morte di Bryan Dodien ha sconvolto l’attuale giocatore del Manchester United, che ha pubblicato sui suoi profili un messaggio di cordoglio. “I miei pensieri e le mie preghiere vanno a tutti i tuoi famigliari. Perdere una persona cara non è mai facile ma non ti dimenticherò mai. Hai lottato tanto, sei stato forte, un esempio per tutti. Ciao piccolo amico mio. RIP Bryan, ci mancherai”, ha scritto. A Paul Pogba si è unito anche Moise Kean, la cui mamma è stata accanto ai familiari del diciassettenne durante il calvario. “Riposa in pace cuginetto”, ha scritto.