Una suocera ha tentato di avvelenare la sposa al banchetto di nozze. La malcapitata nuora era allergica al cocco e la donna ne era a conoscenza, tanto che ha cercato di sfruttare tale problematica a suo vantaggio per mandare in fumo il matrimonio con il figlio. A raccontare l’assurda vicenda, avvenuta in Gran Bretagna, è stata la wedding planner Callie, che ha una rubrica sul suo profilo di Tik Tok.
La nota organizzatrice di matrimoni di 25 anni non ha voluto svelare i dettagli dell’accaduto, ma a grandi linee non ha potuto fare a meno di raccontare la tragedia sfiorata. Il banchetto di nozze, in base alla ricostruzione, era stato attentamente organizzato affinché non ci fossero tracce di cocco in nessun alimento presente. La suocera, tuttavia, ha portato con sé dei cupcake contenenti l’allergene ed ha tentato di posizionarli in mezzo agli altri. I presenti, per fortuna, se ne sono accorti, tanto che la sposa non ha accettato i dolcetti incriminati. La festa, tuttavia, si è trasformata nel caos, con tanto di lite finale tra sposo e mamma.
Suocera tenta di avvelenare sposa a banchetto nozze: il racconto della wedding planner
“Era iniziato tutto in modo assolutamente normale”, ha raccontato Callie su Tik Tok, come ricostruisce The Sun. “C’era una nota nella mia documentazione in cui era stata chiaramente indicata l’intolleranza della sposa al cocco”. Poi all’improvviso, al banchetto di nozze, il tentativo della suocera di avvelenare la sposa. In arrivo al ricevimento una consegna non programmata di cupcakes al cocco. “Oh, li ho ordinati io!“, ha subito ammesso la donna.
Poco più tardi la suocera ha offerto proprio i cupcakes al cocco alla nuora, pur consapevole che potrebbero averle provocato uno choc anafilattico. “Mamma! Lo sai che è allergica!”, ha urlato lo sposo. Poi la sfuriata nei confronti della donna: “Sei una persona terribile! Non hai mai sostenuto la nostra relazione, ma questo è davvero un colpo basso persino per te. Se l’avesse mangiato sarebbe potuta finire in ospedale o morire direttamente a causa di uno choc anafilattico”. Impassibile, invece, la colpevole: “Figlio mio, gli incidenti accadono tutti i giorni”, avrebbe detto.