Chi ha convinto Rkomi a fare rap?
Rkomi è tra le stelle che si esibiranno ai Seat Music Awards stasera, 10 settembre 2021. Si è appassionato al rap perché i suoi amici ascoltavano molto questo genere musicale e suo cugino era solito fare freestyle. Pochi sanno però che a convincere a fare rap è proprio Ernia, durante una festa di Capodanno. Fino a quando ha avuto 21 anni ha fatto il barista e il lavapiatti a Milano, per poi iniziare con la carriera musicale. Lui è stato sempre appassionato di arti marziali, specialmente la Muay thai, infatti prende lezioni da alcuni anni. Lui quando aveva 17 anni ha abbandonato gli studi nel liceo alberghiero e ha cominciato a lavorare.
Durante la sua carriera, ha iniziato con il rap classico e poi ha variato sempre di più. Ha deciso di sperimentare diverse sonorità con il suo gruppo, come il funk e pop, con differenti strumenti musicali. Il suo successo l’ha ottenuto dal 2016, ma prima di ciò ha creato dei progetti, infatti nel 2012 con il rapper Sfaso ha realizzato una canzone e con Pablo Asso un’altra. Per un periodo della sua vita, un suo coinquilino è stato Tedua, che l’ha aiutato molto con la sua carriera.
Rkomi, quante curiosità
Ecco alcune curiosità su Mirko Martorana, in arte Rkomi. Il suo nome vero è anche quello d’arte, ovvero Mirko, ma con le sillabe spostate, ovvero Rkomi. A Milano, specialmente per i giovani, si usa parlare in questa modalità e questo linguaggio ha anche un nome, ovvero riocontra, che s’inspira a un gioco di parole francese che si chiama Verlan. Il rapper Stromae ha utilizzato anche lui questa tecnica per creare il suo nome, infatti sarebbe il Verlan.
È cresciuto e nato in un quartiere in periferia di Milano, chiamato Calvairate, che fa parte del Municipio quattro. Infatti nelle canzoni quando dice Zona quattro, si riferisce proprio a questo posto. Lui ha vissuto anche con un altro rapper famoso, ovvero Tedua. L
Rkomi ha frequentato l’Alberghiero, ma ha lasciato prima di diplomarsi e ha lavorato come lavapiatti e barista prima di far parte del mondo della musica. Dasein Sollen è una canzone di Rkomi che si associa alla prima parola di lingua tedesca che vuol dire Esistenza, la quale viene utilizzata molto dai filosofi della Germania, specialmente da Martin Heidegger, ovvero uno dei migliori esponenti del movimento esistenzialismo.
Rkomi e il suo libro autobiografico…
Oltre al suo album Ossigeno, nel 2018 esce il libro autobiografico, nel quale Rkomi racconta degli avvenimenti accaduti nel corso della vita. Uno dei tanti è il modo in cui riusciva a combattere l’ansia e la timidezza prima di affrontare un concerto. Nelle prime serate, lui era abituato a bere prima di andare sul palcoscenico, proprio per disinibirsi e caricarsi, sentendosi più sicuro. Con il passare del tempo, afferma che è riuscito a mettere da parte questa abitudine, riuscendo finalmente ad essere più sicuro di se stesso.