Il professor Alessandro Meluzzi torna alla carica, stavolta contro Klaus Davi per quanto dichiarato nella puntata del 30 agosto di Controcorrente. «A un certo punto si è sbilanciato a dire che in Italia bisogna fare come in Israele, bisogna mandare i servizi segreti nelle case degli italiani», ha dichiarato lo psichiatra ai microfoni di Radio Radio. In effetti, Klaus Davi aveva dichiarato: «Costrizione! Costrizione! Come in Israele: arruoliamo i servizi segreti interni per convincere la popolazione a vaccinarsi». Parole che avevano suscitato l’ilarità di Piero Sansonetti. «Così abbiamo scavallato», la battuta di Veronica Gentili per interrompere subito la deriva verso cui stava andando la discussione.
«Se questa è la strada, siamo perduti», la replica di Alessandro Meluzzi. Una battuta su cui poi è successivamente tornato: «Battuta che io trovo raccapricciante. Siamo passati in un attimo da ‘abbraccia un cinese’ a uccidi un non vaccinato, ma nel giro di 6 mesi».
LO SCONTRO TRA KLAUS DAVI E MELUZZI
Una battuta quella di Klaus Davi che aveva fatto discutere anche sui social coloro che stavano seguendo la puntata di Controcorrente. Ma lui è andato dritto e ha attaccato Alessandro Meluzzi per le sue recenti dichiarazioni choc sui vaccini: «Ha una doppia colpa: ha voluto provocare tanto per provocare e poi sa perfettamente che la disinformazione condiziona. Così peggiora la situazione». Di parere diverso era invece Piero Sansonetti de Il Riformista: «Non sono per le costrizioni». A lui aveva risposto lo psichiatra spiegando di essere contrario al green pass e all’obbligo vaccinale: «Questo avviene solo qui. In giro per il mondo non è così. E se uno non si vaccina che si fa? Si arrestano le persone? Si multano?». Il sottosegretario Andrea Costa ha parlato a tal proposito di sanzioni, come sta accadendo per gli operatori sanitari.