Brasile-Argentina sospesa: continuano le polemiche, tocca alla Fifa
Continuano a tenere banco le polemiche dopo la partita sospesa tra Brasile e Argentina. La gara è stata interrotta dopo soli 7 minuti, quando all’Arena Corinthians di San Paolo sono entrate sul terreno di gioco le autorità sanitarie locali, per prelevare quattro giocatori dell’Argentina (Lo Celso, Romero, Martinez e Buendia), accusati di aver violato l’isolamento obbligatorio previsto per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito. A prendere in mano la patata bollente ora è la Fifa, la quale dovrà decidere se: far rigiocare la partita, procedere con una sconfitta a tavolino e/o far scattare delle penalizzazioni.
Come riportato da O Globo, a causa dei rinvii dovuti dalla pandemia, non ci sarebbe una data disponibile per poter rigiocare la partita. La quale non si potrebbe disputare nemmeno in queste ore, in quanto la Seleccion ha già lasciato il Brasile, in vista della partita di giovedì notte contro la Bolivia. Diverse le polemiche dopo l’interruzione del match, arrivate direttamente dai protagonisti in campo, su tutte le parole di Leo Messi, catturate dalle telecamere: “Siamo qui da 3 giorni e hanno aspettato che iniziasse la partita per dirci che non potevamo giocare?”.
Brasile-Argentina sospesa: si va verso lo 0-3 a tavolino?
La partita “non giocata” tra Brasile e Argentina, in quanto sospesa dopo pochi minuti dal fischio iniziale continuerà a far parlare di se anche in futuro. Se la possibilità di rigiocare la partita sarebbe già stata esclusa fin dalle ore successiva alla sospensione, la Fifa potrebbe optare per infliggere una sconfitta a tavolino per il Brasile, che secondo SportMediaset, rischierebbe ulteriori sanzioni: da una penalizzazione ad una possibile squalifica del campo, fino al divieto di disputare in casa le restanti partite per le Qualificazioni ai Mondiali.
Una situazione che potrebbe scatenare una battaglia legale, in quanto difficile che il Brasile accetti una sconfitta a tavolino. D’altro canto anche l’Argentina non sarebbe disposta ad accettare una soluzione diversa rispetto ai 3 punti d’ufficio. Nel frattempo, la Fifa fa sapere di essere già al lavoro per cercare di risolvere al più presto la situazione. In una nota ufficiale, il maggior organo calcistico ha comunicato che: “si rammarica delle scene che hanno preceduto la sospensione della partita”, e che “I primi resoconti ufficiali della partita sono stati inviati” alla Fifa. La quale ha dichiarato che “una decisione sarà presa a tempo debito”, dopo che “queste informazioni saranno analizzate dagli organi disciplinari competenti”.