Capo Plaza si appresta a calpestare il palcoscenico dei Seat Music Awards stasera, 10 settembre 2021. Nel 2021, pubblica il suo terzo album, nel quale sono contenute sedici tracce e segna una collaborazione con diversi artisti della scena trap italiana, come Sfera Ebbasta, ma anche diversi artisti statunitensi, come Gunna, Luciano, Lil Tjai e A Boogie with a Hoodie. In uscita gli ultimi due singoli Envidioso e Panama (feat Aya Nakamura), che andranno ad arricchire la versione Deluxe Edition dell’album Panama.
Per quanto riguarda la sua vita privata, il cantante non lascia trasparire molto ma sembrerebbe vivere con la sua ragazza, Naomi, la quale da fan, ha conosciuto il trapper e ha fatto breccia nel suo cuore.
Chi è Capo Plaza? Riviviamo le tappe principali della sua carriera
Capo Plaza si presenta come uno degli esponenti più giovani della musica italiana e ultimamente si è ritagliato ampio spazio, sopratutto tra la fascia teen degli ascoltatori, ma senza essere denigrato dai più grandi. Luca D’Orso, in arte Capo Plaza, nasce a Salerno il 20 aprile del 1998 e crescere nella periferia della città, nel quartiere Pastena. Il padre è un impiegato pubblico, mentre la madre una contabile. Il cantante è uno dei maggiori esponenti della scena trap italiana, anche se i suoi primi approcci con la musica, all’età di otto anni, andavano a riprendere soprattutto i maggiori rapper americani come Kanye West, Jay-Z o Lil Wayne, ma anche Sean Paul e Pitbull. Tali influenze lo spinsero verso un’interpretazione alternativa della trap, che prendeva ispirazione da temi abbastanza crudi, vicini alla società. Inizia a scrivere abbastanza precocemente, all’età di 13 anni, dove anche grazie ai mezzi di Youtube, condivide la sua prima opera, dal titolo “Sto giù”.
Grazie a Youtube inizia a farsi notare anche dai più grandi, tant’è che nel 2014, partecipò, a Milano, ad un duetto con Sfera Ebbasta. Il primo album pubblicato nel 2016, alla tenera età di diciotto anni, Sulamente nuje, lo rende visibile ai grandi nomi, dal calibro di Ghali, che spinge per farlo firmare con la propria etichetta discografica Sto Records. Nel 2018 pubblica l’album “20”, che grazie anche al successo di alcuni singoli contenuti all’interno come Non cambierò mai e Tesla, raggiunge le vette delle classifiche instaurate dalla FIMI.