Avrebbe voluto fare un video di sgommate con la sua splendida Ferrari Testarossa, ma l’impresa è finita con il bolide di Maranello distrutto contro un albero. E’ accaduto, come riferiscono i principali quotidiano nazionali, fra cui il Corriere della Sera e il Messaggero, in quel di Montemurlo, in provincia di Prato (Toscana), dove era giunta anche una troupe di Pontedera per immortalare il tutto e poi postarlo sui social: peccato però che la Ferrari sia andata distrutta mentre il 70enne guidatore sia finito in ospedale. L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri, in un luogo tra l’altro a pochi metri dalla stazione di comando della polizia municipale locale.
Protagonista in negativo un uomo di Agliana proprietario della supercar datata 1991, e modello che viene valutato al momento attorno ai 135mila euro, sia per la sua indubbia bellezza, sia perchè divenuto storico. Dopo essere uscito di casa il guidatore si è recato fino a piazza della Costituzione dove voleva esibirsi in alcune azioni ad alta velocità, con tanto di cameraman e tecnico del suono; ha quindi percorso la piazza a tutta velocità per poi sgommare in curva, ma dopo i primi due giri ha perso il controllo del mezzo, e la Ferrari ha iniziato a slittare perdendo aderenza nel posteriore e finendo in un’aiuola della piazza, e abbattendo un ulivo.
INCIDENTE CON LA FERRARI TESTAROSSA: CONDUTTORE FINISCE IN OSPEDALE
Illeso miracolosamente il cameraman che stava rischiando di venire investito dal 70enne e dalla sua Ferrari Testarossa: buttatosi a terra se l’è cavata solo con qualche escoriazione mentre al conducente è andata peggio visto che questi ha sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza dell’auto ed è stato quindi costretto al trasporto in ospedale, anche se lo stesso non è assolutamente in pericolo di vita. Ovviamente la prova su strada e le riprese non era autorizzata, e di conseguenza si è messa in pericolo la popolazione loca.
«Piazza della Costituzione è una piazza pubblica – il commento del sindaco Simone Calamai – sempre molto frequentata dalle persone e dai bambini che la percorrono per recarsi al vicino giardino “Piccolo Principe” ed è stata davvero una fortuna che nessun’altro, oltre al conducente, sia rimasto ferito o coinvolto nell’incidente. Fatti come quello avvenuto stamattina sono inaccettabili, perché mettono a repentaglio la sicurezza pubblica. La strada non è una pista da prove libere. La municipale ha già avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e stabilire le responsabilità».