Vincere alla lotteriaMargaret Loughrey, 56enne originaria di Belfast, in Irlanda. Vincere alla lotteria era il sogno della sua vita ed è riuscita a realizzarlo ottenendo 27 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro), ma otto anni dopo si è suicidata. A ricostruire la sua storia è stato The Irish Times, secondo cui la donna negli ultimi anni aveva palesato una certa sofferenza nei confronti della piega che aveva preso la sua vita. Una piega per la quale era finita nel tunnel dell’alcolismo. «Se c’è un inferno, ci sono stata. Mi pento di aver vinto alla lotteria», aveva dichiarato tempo fa in una intervista. Parole da cui traspariva tutto il suo malessere, di cui appunto non faceva affatto mistero.
«Ero una persona felice prima ma la vincita ha distrutto la mia vita». Da quel tunnel purtroppo non è riuscita ad uscire. Margaret non è riuscita più a “riappropriarsi” della sua vita, anzi se è arrivata a togliersela. Al momento non sono note le cause della sua morte, ma sull’accaduto indaga la polizia che non esclude nessuna pista, dal suicidio al malore, anche se al momento la prima resta quella più accreditata.
“CHE SENSO HANNO SOLDIS E NON SI POSSONO CONDIVIDERE?”
Quella vincita milionaria alla lotteria all’inizio aveva fatto la differenza per Margaret Loughrey. La donna comprò il biglietto vincente mentre tornava a casa a piedi dall’ufficio di collocamento. Era appena andata a chiedere lavoro visto che viveva solo con il sussidio di 58 sterline a settimana. Fu un vero colpo di fortuna, dunque, tanto che le fu attribuito il soprannome di “Maggie Millions”. Peraltro, si rivelò una donna molto generosa: donò metà della vincita in beneficienza. Col resto dei soldi, invece, acquisto un bungalow, un pub e un ex mulino che trasformò in un centro ricreativo.
Pare che negli ultimi tempi le fossero rimasti 5 milioni di sterline, una somma con cui Margaret Loughrey poteva trascorrere una vita tranquilla. Ma era sola, senza marito né figli. Questo era per lei motivo di sofferenza: ai suoi conoscenti riferiva che non aveva senso avere tutti quei soldi se non poteva condividerli con nessuno.