Il professor Pregliasco in collegamento stamane con il programma di Canale 5, Morning News. Si parla dei medici No Vax, e in particolare del fatto che coloro che non si sono ancora sottoposti a vaccinazione starebbero ancora lavorando: “Le disposizioni riguardanti l’obbligo di vaccinazione per i medici avevano previsto un meccanismo un po’ contorto – spiega Pregliasco, professore universitario e medico del Galeazzi di Milano – l’Asl sta facendo verifiche per valutare il perchè dei no vax e solo dopo arriva il meccanismo della sospensione e successivamente la disposizione a livello ospedaliero che decide se sospendere definitivamente o lo spostamento in altre funzioni, le tempistiche sono state quindi più lunghe del previsto”.
“Poi manca un database nazionale – ha proseguito Pregliasco – una semplificazione, e ciò fa perdere molto tempo, e questo succede soprattutto per gli oss che non hanno un albo di riferimento, c’è necessità di andare a individuare dove l’oss lavora e se lavora”.
PREGLIASCO ALL’INFERMIERE NO VAX: “RIFIUTO IDEOLOGICO”
In collegamento anche un infermiere che No vax, il signor Palladino, che ha esternato le sue ragioni sul perchè ha deciso di non vaccinarsi, e Pregliasco ha replicato: “Quell’infermiere dice cose legate ad un aspetto un po’ ideologico, il vaccino anti covid non è sperimentale ha avuto un’approvazione che prevederà in futuro ulteriore raffinamento, tecnicamente in questo momento è utilizzabile”.
“Esistono miliardi di dosi già somministrate quindi l’efficacia è dimostrata nella realtà, nel mondo, così come la sua utilità. È vero, non è uno schermo al 100% c’è una quota di rischio di poter infettarsi ed essere contagiosi ma èu n elemento che in contesti sanitari può aiutare ad essere sani e aiutare i malati e i malati di altre patologie. Davvero – ha ribadito Pregliasco – è un rifiuto che si basa su una non aggiornata conoscenza della bibliografia scientifica che dovrebbe per un collega arrivare ad un convincimento. Non dico che si tratta di caramelle, ma…”.