Mondiali ogni due anni, Infantino: “88% delle Federazioni ha votato per discuterne”
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino continua a portare avanti il progetto dei Mondiali di calcio ogni due anni. Se nei giorni scorsi, la Uefa, attraverso le parole del suo presidente Aleksander Ceferin, si era detta “Particolarmente preoccupata” per la proposta di Infantino, il numero uno della Fifa rincara la dose. Il presidente del maggior ordine calcistico, intervistato dai microfoni di Sky Sports ha dichiarato: “166 associazioni, l’88%, hanno votato a favore per approfondire lo studio di fattibilità”.
Infantino, prosegue quindi sulla sua strada con la volontà di far giocare i campionati del mondo con cadenza biennale e non più ogni quattro anni. Su quest’ultimo punto, Aleksander Ceferin aveva dichiarato: “Il valore di questa competizione è esattamente che si tiene ogni quattro anni: giocarla ogni due vorrebbe dire svalutarla”, ma il presidente Fifa, Gianni Infantino non sembra della stessa opinione. Continua così lo scontro tra Fifa e Uefa.
Mondiali ogni due anni, saltano gli Europei?
Se il presidente della Fifa, Gianni Infantino, continua spedito verso la sua idea di far giocare i Mondiali con una cadenza di due anni, la Uefa continua a fare muro. Giocando il campionato del mondo con cadenza biennale, si andrebbe a mettere in pericolo l’organizzazione dei vari tornei continentali per Nazioni, tra cui gli Europei. Questo perché si andrebbe a giocare un torneo per Nazionali all’anno, con una conseguente durata maggiore della stagione calcistica, la quale metterebbe a dura prova la salute fisica dei calciatori, che dovrebbero disputare ancora più partite.
Sui troppi impegni è lo stesso Gianni Infantino ad esprimersi: “La situazione attuale del calendario internazionale ci mostra che abbiamo raggiunto dei limiti. Non fa bene alla salute degli atleti”, ha dichiarato a Sky Sports. Il presidente Fifa ha continuato: “Ci sono troppe partite inutili. Dobbiamo valutare il da farsi e trovare un sistema chiaro e semplice”. La battaglia tra Fifa e Uefa sembra destinato a continuare.