Un amore fuori rotta mescola con leggerezza giochi di parole, racconta una storia comune, mette in evidenza differenze culturali. Molte scene sono state girate nel dorato paesaggio della Masuria. Lina Wendel è riuscita con grande maestria a raccontare la storia di Roz, si è immedesimata perfettamente nei panni della badante polacca che va a lavorare in Germania per garantire un futuro migliore a lei e alla sua famiglia. Il film per la tv è sicuramente legato al mondo delle famiglie, una di quelle opere che tende a rilanciare i sentimenti anche se con un pochino di brivido. Si riesce a sorridere e ci si emoziona in un vortice in cui si trova la strada dell’empatia e dunque si provano gli stessi identici sentimenti dei protagonisti al centro della scena. La regia e la messinscena lasciano il tempo che trovano, ricordiamo che si tratta sempre e comunque di un film girato per la tv e con dei mezzi non all’altezza della situazione.
Un amore fuori rotta, film diretto da Bruno Grass
Un amore fuori rotta è il film che Rai 1 ci regala oggi, sabato 11 settembre, a partire dalle 16.45. Si tratta di una commedia è del 2018, prodotta in Germania per il circuito televisivo, diretta da Bruno Grass, in passato ha curato la regia di importanti serie tv tedesche come Il commissario Dupin di cui ha diretto tre episodi; Sarah Kohr del 2021 (1 solo episodio); Die Heiland: Wir sind Anwalt del 2018 (3 episodi); Unità omicidi Instabul del 2016-2018 (3 episodi); Soko Vismar del 2010-2014 (20 episodi). Per quanto riguarda i film ha diretto Sposami… dopo, Franziskas Welt: Hochzeiten und andere Hurden,
Harry nervoso e Sarah Kohr: Geister der Vergangenheit. Nel cast abbiamo Hans-Uwe Bauer, tra i suoi ultimi film ricordiamo Il giovane Karl Marx, Le vite degli altri, Il soggiorno. La protagonista femminile è Lina Wendel, il suo recente lavoro è Va tutto bene distribuito da Netflix.
Un amore fuori rotta, la trama del film
In Un amore fuori rotta il capitano di nave Kurt è in pensione, vive da solo lontano dai suoi cari, che rifiuta ogni volta che si presenta l’occasione di incontrarli. Per colpa del suo carattere chiuso e severo, con il figlio ha una relazione piuttosto lontana, è difficile dialogare con lui, quindi il giovane preferisce tenerlo distante dalla sua vita. Kurt amante del mare non rinuncia a trascorrere il suo tempo libero sulla barca, ma con l’avanzare dell’età i pericoli sono in agguato, difatti subisce un incidente ed è costretto a stare fermo in casa, dipendendo dagli altri.
Lui sempre abituato a cavarsela da solo non accetta l’infermità temporanea e cominciano a sorgere i primi problemi per la sua famiglia. L’uomo sempre di cattivo umore riesce a mettere fuori gioco tre infermiere, il figlio non ha nessuna intenzione di occuparsi del suo stato di salute, così chiede l’assistenza di un’altra operatrice sanitaria. Roza sembra essere l’ultima speranza, la donna è robusta fisicamente e mostra da subito un carattere forte e autoritario. Dal primo istante Kurt la rifiuta nonostante sia di origine polacca come l’anziano che ha vissuto una buona parte della sua vita a Masuria.
Roza ha sempre dovuto affrontare situazioni complicate e le umiliazioni di Kurt non la scalfiscono per niente, anzi accetta la sfida e decide di occuparsi dell’anziano usando le maniere forti, anche perché il suo unico pensiero ora è rivolto alla figlia incinta prossima alle nozze e non sarà certo un burbero capitano a rovinare le sue giornate. Durante la convivenza forzata la badante, impara a conoscere Kurt, un uomo schiaffeggiato dal destino che per difendersi nasconde le sue fragilità dietro una corazza di scontrosità e antipatia.
Lo stesso fa l’uomo, con i suoi modi austeri mette alla prova il carattere e la pazienza di Roza. Alla fine scoprono di avere molte cose in comune. Difatti diventano dei buoni confidenti tanto che Roza convince Kurt a partecipare al matrimonio della figlia, in Polonia, facendogli visitare i luoghi dove ha trascorso una buona parte della sua vita.