Viene tristemente ricordata come la strage dei ciclisti, quella che si consumò il 5 dicembre 2010 nel tratto della statale 18 fra Lamezia e Gizzeria e nel quale persero la vita 8 persone. Alla guida di una Mercedes vi era Chafik El Ketani, oggi 34enne. Da allora sono passati 11 anni ma per la città di Lamezia la ferita resta ancora aperta. Adesso, a ricordare l’uccisione degli otto ciclisti lametini è un altro episodio con protagonista lo stesso giovane di origini marocchine.
Ek Ketani è stato coinvolto nell’incidente mortale avvenuto nei giorni scorsi sulla statale 280 “Dei Due Mari” che collega Catanzaro con Lamezia Terme. L’uomo, che nell’incidente è rimasto ferito, era alla guida di Toyota Corolla presa a noleggio all’aeroporto lamentino. Secondo le prime indiscrezioni rese note dal Fatto Quotidiano, il 34enne sarebbe stato portato in ospedale in condizioni gravissime. La vittima è Fennane Noureddine, suo connazionale che viaggiava con lui e che sarebbe morto sul colpo. Non sono ancora chiarissime le dinamiche dell’incidente mortale ma dalle prime ricostruzioni l’auto sarebbe finita fuori strada dopo aver sfondato il guard-rail all’altezza di Marcellinara. Non è escluso che a provocare il sinistro possa essere stato l’asfalto bagnato.
Travolse e uccise 8 ciclisti: ora indagato per omicidio stradale dopo nuovo incidente
Chafik El Ketani è un nome noto alle cronache locali. Residente a Gizzeria Lido nel dicembre di 11 anni fa falciò dieci ciclisti lametini: sette morirono sul colpo, uno due mesi dopo in ospedale, mentre gli altri due rimasero feriti. Al momento dell’incidente mortale che lasciò sotto choc la comunità calabrese, emerse che il giovane marocchino, il quale viaggiava ad una velocità di 109 km/h, era alla guida “sotto effetto di cannabinoidi”.
Per la morte degli otto ciclisti lametini l’uomo fu arrestato ma dopo pochi giorni lasciò il carcere per continuare a scontare la pena ai domiciliari. Tuttavia, dopo un breve periodo ritornò dietro le sbarre per effetto della sentenza definitiva emessa dalla Corte della Cassazione che lo condannò a 8 anni di reclusione. Scontata la sua pena Chafik El Ketani è tornato libero ma dopo 11 anni dalla strage dei ciclisti è stato nuovamente coinvolto in un altro terribile incidente sul quale adesso è stato aperto un fascicolo dalla procura di Catanzaro che ha iscritto l’uomo nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale.