Ibrahimovic e il Pallone d’Oro: “Non ne sono ossessionato”
Con Milan-Lazio alle porte, Zlatan Ibrahimovic torna a parlare. In un’intervista rilasciata a France Football, l’attaccante svedese ha trattato diversi temi: dal Pallone d’Oro alla Champions, fino al paragone con i più grandi di sempre. In merito al maggior riconoscimento per un calciatore, il Pallone d’Oro, premio mai vinto dall’attaccante del Milan, ha detto: “Se mi manca? No, il contrario. Sono io che manco a lui“.
Una risposta in pieno stile Ibra, che poco dopo ha parlato dei suoi colleghi, che hanno ricevuto il premio più di una volta: “Se si parla di qualità intrinseche io non ho nulla in meno rispetto a Messi e Ronaldo“. Ibra ammette però che se si prendono in considerazione i trofei vinti, è giusto così, in quanto: “Non ho vinto la Champions. Non so però in base a cosa si decida per l’assegnazione del Pallone d’oro, non ne sono ossessionato”. Nonostante tutto, però, si autocelebra: “Penso di essere il migliore al mondo“.
Ibrahimovic sulla Champions: “Ho ancora degli obiettivi e voglio conquistarli”
L’intervista di France Football a Zlatan Ibrahimovic, continua. L’attaccante svedese, da attaccante ormai esperto, dà dei consigli che darebbe all’Ibra di inizio carriera: “Gli direi solo di avere più pazienza. Ho lavorato sodo, ma non ho avuto molta pazienza perché volevo che tutto accadesse in maniera molto rapida. È molto difficile capirlo quando sei giovane”. Successivamente, l’attaccante del Milan si concentra sugli errori commessi nel corso della sua vita: “Ne faccio ogni giorno. Commettiamo errori tutti i giorni ed è così che diventi una persona migliore, visto che nessuno è perfetto. Sono bravo nel mio lavoro e sono qui per aiutare”.
Sulla sua importanza sul rettangolo di gioco, Ibra ha detto: “Cerco di vincere e di fare la differenza in campo. Cerco di adattare il mio gioco alle mie caratteristiche e alla mia età. Non sono veloce come quando ne avevo 25 o 30, ma faccio del mio meglio per aiutare la squadra”. In conclusione, Zlatan Ibrahimovic, parla della Champions League, trofeo mai vinto in carriera: “Se l’avessi vinta, sarebbe stato meraviglioso ma non l’ho vinta e questo non fa di me un giocatore peggiore. La Champions più aspetti, più è piacevole vincerla, o no? Ho ancora degli obiettivi e voglio conquistarli“.