Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 2.800 nuovi contagi, con un trend che si conferma in rallentamento generale su tutto il Paese: il nuovo bollettino quotidiano, diffuso dal Ministero della Salute, vede il rialzo del tasso di positività dovuto ai minori tamponi processati durante il weekend. Sono infatti “solo” 120.045 test (ieri erano più di 340mila, ndr) in 24 ore, con il tasso di positività che sale al 2,3%: si segnalano purtroppo anche 36 morti positivi al coronavirus (129.955 da inizio pandemia), e 4.186 nuovi guariti-dimessi.
Ad oggi, sono ancora positivi al tampone ben 125.904 italiani: di questi, 121.141 sono in isolamento domiciliare (-1.521), mentre crescono i dati sui ricoveri. Sono in tutto 4200 i pazienti Covid nei reparti ordinari (+87 rispetto a ieri), mentre sono 563 le terapie intensive occupate (+4). Sul fronte contagio regionale, la Sicilia è ancora quella con più casi giornalieri, 618: segue Emilia Romagna con 470, Veneto 291, Lazio 271, Lombardia 220, Toscana 207, Campania 151. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus del ministero della salute del 13 settembre 2021. Una data importante visto che oggi iniziano in gran parte delle regioni d’Italia le scuole, di conseguenza si tratta di uno spartiacque cruciale per la pandemia: i numeri continueranno ad essere bassi anche nei prossimi giorni? Lo scopriremo nel giro di un paio di settimane, nel frattempo, in attesa del report odierno, rivediamo velocemente i dati di ieri della Protezione Civile, quando i nuovi contagi emersi sono stati 4.664 su 267.358 tamponi processati, per un tasso di positività pari all’1.7%.
In merito alle vittime, invece, si segnalano 34 decessi, per un totale da inizio pandemia pari a 129.919 morti per covid. Solito sguardo sulla situazione ospedaliera, dove attualmente sono 4.113 le persone ricoverate in area medica, dato in calo di 4 pazienti rispetto al precedente bollettino, mentre in terapia intensiva c’è stato un aumento di 12 allettati, per un totale di 559 persone ricoverate. Infine, a livello regionale, segnaliamo i 449 casi della Lombardia (qui il report di oggi).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 13 SETTEMBRE: BASSETTI VS DI CARLO
Intanto ieri è tornato a parlare il professor Bassetti, primario di malattie infettive del San Martino di Genova, che ospite di Coffee Break su La7 ha spiegato, rivolgendosi al docente di lettere, contrario al green pass, Valentino Di Carlo: “Dire che è meglio il tampone del vaccino è una stupidaggine medica. Evitiamo di dire eresie. È ora di finirla con questa situazione per cui in Italia i professori di scuola, i politici e i giornalisti fanno i medici. I professori delle scuole dovrebbero insegnare agli studenti che se vuoi fare un mestiere, devi studiare e non devi documentarti su Facebook o su Internet o sui giornali, come ormai si sta facendo nel nostro Paese”.
Quindi Bassetti ha aggiunto, argomentando: “Il vaccino ha lo scopo di proteggere dalla malattia grave e, anche con la variante Delta, dall’infezione nell’84% dei casi. Riguardo ai tamponi, quelli molecolari hanno una sensibilità vicina al 100%. I tamponi antigenici, che tanto piacciono ad alcuni, hanno una sensibilità tra il 53% e il 70%, cioè è come tirare una moneta. Col tampone rapido un positivo su due risulta negativo. Il 53% di sensibilità in medicina è un dato molto basso. Quindi, oggi un soggetto che ha un tampone negativo potrebbe essere in realtà positivo, sia per il limite della metodica, sia perché potrebbe essere in una fase di incubazione dell’infezione e nelle 48 ore successive potrebbe risultare positivo”.