Il professor Marco Revelli, poliedrica e autorevole figura, è stato ospite stamane in collegamento con il programma di La7, Omnibus. Si parla dei No Vax e Revelli li ha bollati così: “Dialogare con No vax? Con le voci del servizio (riferendosi ad un servizio appena mandato in onda, ndr) direi che è praticamente impossibile”. E ancora: “Sono piccoli nuclei fanatizzati e blindati, credono solo a se stessi, sono il prodotto del fai da te nell’informazione che i social hanno reso possibile, sono saltati tutti i filtri, le mediazioni fra le notizie e il pubblico, ognuno si sceglie la notizia o la pseudo notizia che gli fa più comodo, il motore di ricerca seleziona le notizie per preferenze quindi un no vax riceverà un’infinità di notizie dal mondo no vax, è molto difficile sciogliere questi grumi di indifferenza a qualsiasi altro argomento”.
Revelli prosegue nella sua disamina sui no vax: “Sono persone che le leggi della probabilità non le considerano, o tutto o niente”, per poi fare un esempio concreto che sembrerebbe assurdo ma che è maledettamente reale: “se su un milione di persone vaccinate uno si contagia vuol dire che il vaccino contro il covid non serve a niente, questo è il pensiero che prevale”.
REVELLI SUI NO VAX: “L’ELITA POLITICA DIFFONDA MESSAGGI CHIARI”
Ecco perchè il professor Revelli invita i politici a diffondere messaggi chiari pro vax senza ingenerare ulteriore confusione che rischia solamente di favore proprio i no vax: “E’ fondamentale che invece l’elite politica non sia ambigua con questi settori, non strizzi l’occhio, non dica e non dica, c’è una responsabilità, se tutte le forze politiche fossero unite nel far chiarezza su questo invece di giocare sull’ambiguità, probabilmente queste piazze non scomparirebbero ma sarebbero più contenute nel nostro universo”.