SICILIA ZONA GIALLA PER ALTRI 15 GG: L’ORDINANZA
La Sicilia rimarrà in zona gialla ancora per altri 15 giorni: lo riporta la nuova ordinanza del Ministero della Salute che conferma, con i dati del 10 settembre scorso, la precedente ordinanza siglata il 27 agosto 2021. Dopo le considerazioni della Cabina di regia, il Ministro Speranza ha siglato la proroga per altre due settimane delle regole da “zona gialla” per la Sicilia, unica regione in Italia a non essere in “bianco” per i dati epidemiologici in possesso.
«Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, per la Regione Sicilia l’ordinanza del Ministro della salute 27 agosto 2021, citata in premessa, è rinnovata per ulteriori quindici giorni, ferma restando la possibilità di una nuova classificazione», si legge nell’ordinanza che porrà in tutto un mese esatto di zona gialla per i cittadini siciliani. Nello specifico, le principali differenze rispetto alla normalità della zona bianca riguardano le limitazioni su bar/locali – massimo 4 persone – e obbligo mascherine anche all’aperto, oltre a capienza ridotta per cinema, teatri, musei e sport. L’avanzata della variante Delta in Sicilia è per fortuna in frenata, come riportano i dati regionali aggiornati allo scorso venerdì: «Nella settimana appena conclusa – si legge nella nota prodotta dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo – si conferma e rafforza la tendenza al rallentamento della diffusione del Covid-19 in Sicilia, già rilevata la settimana scorsa: sono diminuiti i nuovi positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva) e i nuovi ingressi in terapia intensiva».
PREVISIONE DATI COVID DAL 20 SETTEMBRE
Il monitoraggio Iss fornito lo scorso venerdì alla Cabina di regia ha decretato che anche per questa settimana l’unica zona gialla nel Paese fosse la Sicilia, tutte le altre con dati Covid e ospedalizzazioni sotto le fasce-limite fissate per Decreto. È però per domani 14 settembre che è previsto l’arrivo degli indicatori decisionali Covid, la base in sostanza del nuovo monitoraggio in arrivo il 17 settembre e che fornirà le novità da lunedì prossimo: al momento, secondo quanto anticipato da Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) nei dati aggiornati fino a domenica 12 settembre, la Sicilia rimarrà comunque in zona gialla mentre rischia pesantemente anche la Calabria, con soglie superate sia sui ricoveri (16% rispetto al 15% fissato) che sulle terapie intensive (10,34% rispetto al 10%), come si nota con percentuali comunque molto prossime ai decimali. Chi invece “respira” dopo settimane di tensione per possibili ingressi in zona gialla, è la Sardegna: incidenza sopra soglia (58), le terapie intensive sforano al 12%, ma i reparti Covid scendono al 13% (era il 14% la scorsa settimana). Salve anche tutte le altre regioni, compresa la Basilicata che pure ha dati-limite sui ricoveri nei reparti (13%) ma con terapie intensive invece quasi vuote (5%); diversamente, le Marche hanno intensive sopra il limite (11%) ma con ricoveri al riparo (6%).