«Il centrodestra in generale se nel 2023 si vuole presentare come forza di governo non deve fare solo un esercizio di consenso ma deve dare dimostrazione di essere vera classe dirigente, deve avere un progetto di Paese, senza strizzare l’occhio alle minoranze piazzaiole»
: Giovanni Toti senza troppi giri di parole ai microfoni di Huffington Post.
Il governatore della Liguria, leader di Coraggio Italia, ha analizzato le tensioni all’interno della coalizione. In particolare, fa discutere la posizione della Lega, con Salvini polemico sul green pass ed i governatori al fianco di Draghi: «Io credo che banalmente la Lega stia seguendo il doppio binario, di lotta e di governo. I governatori sono vicini alla mia linea, che è quella della responsabilità – l’analisi di Giovanni Toti – poi c’è una Lega di lotta che cerca di lasciare meno spazio possibile a Giorgia Meloni».
GIOVANNI TOTI: “FAVOREVOLE A OBBLIGO VACCINALE”
Sempre a proposito della Lega, secondo Giovanni Toti c’è un accordo esplicito tra Salvini ed i governatori, tentando di tenere insieme l’elettorato del Nord e quello di protesta, ribadendo che la coalizione non può permettersi di strizzare l’occhio alle piazze dei no green pass o no vax. Per quanto concerne il certificato verde, il governatore della Liguria s’è detto a favore dell’estensione: «Chi non ha il Green pass lo considero fuori dal consesso civile, salvo che non sia necessariamente legato ad esigenze mediche. Io legherei il Green pass esclusivamente al vaccino, non permetterei l’utilizzo del tampone. Io metterei l’obbligo del vaccino per tutti coloro che hanno più di 18 anni».