Walter Zenga, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera, racconta la sua straordinaria carriera, ma anche la sua vita privata. L’ex portiere dell’Inter si è sposato tre volte ed è padre di cinque figli. La sua storia personale è stata al centro dell’attenzione nella scorsa stagione televisiva per la partecipazione del figlio Andrea Al Grande Fratello Vip. Nella casa più spiata d’Italia, Zenga ha avuto la possibilità di confrontarsi sia con Andrea che con Niccolò, entrambi nati dalla relazione con Roberta Termali. Oggi, a distanza di mesi, al Corriere, Zenga racconta come ha vissuto le accuse dei figli.
«In modo devastante. Però li capisco e dico questo: quando ci si separa non ci sono vincitori né vinti, al massimo si pareggia la sconfitta. Il mio lavoro mi ha portato in giro per il mondo. Non sempre ho potuto essere accanto a loro, ma ho preso un aereo per vederli ogni volta che ho potuto. Guardi il mio braccio: mi sono tatuato i nomi dei figli» – ha spiegato Zenga che, poi, aggiunge – «Sì, ci siamo parlati a lungo e ci siamo visti».
Walter Zenga e il rapporto con il padre
Walter Zenga, al Corriere, ha aperto il cuore svelando anche i dettagli del rapporto che aveva con il padre Alfonso. «Non ci siamo parlati per anni, troppe incomprensioni, troppa distanza. Io ho giocato agli Europei e ai Mondiali e lui non si è nemmeno fatto sentire. Poi lui si è ammalato. Io ero a Bucarest, mi sono precipitato a Milano. È stato allora, qualche giorno prima di morire, che mi ha detto “Ti voglio bene” per la prima volta», ha raccontato.
Poco prima di andarsene, il padre consegna a Walter una lettera: «Mi ha consegnato una lettera. Leggendola, non credevo ai miei occhi: siamo stati lontani per una vita intera e in quelle righe, mentre si preparava a salutarmi per sempre, mi diceva che lui mi era sempre stato accanto, che aveva seguito passo dopo passo la mia carriera, che si era appuntato successi e critiche, che era fiero di me e che mi voleva bene. Ero distrutto», conclude.