Nucleare sì o nucleare no? Il dibattito è tornato di moda dopo le parole del ministro Cingolani, i sondaggi politici di Termometro politico ci dicono che un italiano su due è favorevole. Entrando nel dettaglio, per il 31% è stato un errore rinunciarci, mentre il 20% è d’accordo ma solo quando saranno disponibili nuove piccole centrali di nuova generazioni. Per il 39,7%, invece, i rischi sono troppo grandi e sarebbe meglio puntare su altra energia pulita. Per il 5,7% abbiamo sbagliato a rinunciarvi ma ora tornare indietro sarebbe troppo costoso.
I sondaggi politici di TP hanno poi chiesto agli intervistati se abiterebbero a pochi chilometri da una centrale nucleare. Il 34,8% non avrebbe problemi, mentre il 48,9% avrebbe timore. Il 9,6% è favorevole al nucleare ma il suo territorio non è adatto ad accogliere centrali. Il restante 6,7% ha preferito non rispondere.
SONDAGGI POLITICI: I DATI DI TP
Passiamo adesso alle intenzioni di voto: i sondaggi politici di TP confermano la vetta per Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni è quotato al 21%. Subito dietro c’è la Lega: il Carroccio di Salvini si attesta al 20,4%. Terza posizione per il Partito Democratico, dato al 19,5%. Il Movimento 5 Stelle non va oltre il 16%, mentre Forza Italia si attesta al 6,7%. Azione di Carlo Calenda tocca quota 3%, mentre tra i partiti minori di Centrosinistra troviamo Sinistra Italiana al 2,9%, Italia Viva di Matteo Renzi al 2,6% e +Europa all’1,7%. Infine spazio a Verdi all’1,4% e Pc all’1%. Passiamo adesso ai sondaggi politici su Mario Draghi; il 50,3% ha fiducia nel premier (20,9% molta, il 29,4% abbastanza), di opinione opposta il 49% (21,1% poca fiducia, 27,9% per nulla).