VIDEO LECCE ALESSANDRIA (3-2): I SALENTINI VINCONO ALL’ULTIMO
Il Lecce riesce a riacciuffare una vittoria in maniera insperata, lasciando a quota 0 un’Alessandria beffata oltre i loro demeriti. Botta e risposta tra nel primo quarto d’ora del match. Al 12′ Tuia su cross da calcio d’angolo svetta sulla difesa ospite e di testa trafigge Pisseri, realizzando il suo quinto gol in carriera in Serie A. Per la reazione dell’Alessandria basta attendere il 15′, con Corazza che supera Gabriel approfittando di un errato disimpegno di Gallo. Lecce ancora in avanti e al 28′ Tuia ha la chance per firmare la personale doppietta, svettando ancora di testa ma stavolta andando solo vicino al gol. L’Alessandria prova a pungere nelle ripartenze ma il Lecce sembra attaccare con maggiore convinzione, al 41′ ci prova Gargiulo per i salentini ma la difesa grigia riesce a ripiegare, quindi viene ammonito Di Gennaro.
Un cambio per parte a inizio secondo tempo: Bjorkengren prende il posto di Majer nel Lecce, Celesia lascia il posto a Benedetti nell’Alessandria. I salentini partono a testa bassa, ci prova Di Mariano, poi Coda non riesce a trovare la zampata a pochi passi dalla linea di porta. Ma a trovare il vantaggio è l’Alessandria al 12′: Mustacchio indirizza un pallone sul primo palo trovando il colpo di testa vincente di Ba. Viene ammonito Tuia ma al 19′ sono i grigi a restare in dieci uomini, con Di Gennaro che rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso. A siglare il pareggio e il momentaneo 2-2 è Rodriguez, che al 43′ riesce a sfruttare un assist di Paganini e così a riequilibrare il punteggio. La pressione dei salentini si era fatta molto forte con lo stesso Rodriguez e Calabresi che erano andati a caccia del gol del pareggio. 5′ di recupero con l’Alessandria che prova a resistere agli ultimi assalti per ottenere il primo punto e muovere la classifica, ma al 95′ arriva la beffa: spiove una punizione in area, Lucioni controlla e serve Coda che firma il clamoroso 3-2.
VIDEO LECCE ALESSANDRIA: LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI
Marco Baroni
ha visto in Rodriguez l’uomo chiave per la vittoria del Lecce: “Dopo il 2-1 la partita è stata in salita. Prendo il risultato importante per come è arrivato, per l’apporto di coloro che sono rientrati. Secondo me finché non abbiamo subito il pareggio siamo andati bene. Dopo il gol siamo andati in tensione, sbagliando appoggi facili e subendo pressione sulla linea difensiva senza fare niente. Come accade in queste situazioni, una squadra giovane ha bisogno di risultati. Rodriguez è importante. Qui ci hanno investito tutti su di lui: società, io. Abbiamo pensato al fatto che l’anno scorso era uno dei tanti, ora è importante. Nelle prime due partite era squalificato e ciò lo ha portato a lasciare qualcosina durante la settimana. Ieri abbiamo avuto un confronto, gli ho ribadito la fiducia della squadra. Deve lavorare e deve essere una risorsa importante. Merita un percorso importante e non deve essere solo un giocatore che spacca per la partita. Lo deve fare per la squadra e per il suo futuro”.
Moreno Longo non ha digerito l’arbitraggio di Giacomelli per la sua Alessandria: “La squadra ha dimostrato di essere viva, ha lottato e avrebbe anche conquistato punti meritati contro un’avversaria forte come il Lecce. Sarà la prima volta che parlo dell’arbitraggio, ma non vorrei passare per stupido non dicendo niente. Meritiamo rispetto. Ci sono state decisioni alquanto discutibili: la mancata espulsione di Tuia, il secondo giallo a Di Gennaro regalato, la rimessa a favore nostro affidata agli avversari. Mi auguro che ci sia rispetto anche per noi, perché facciamo sacrifici come tutte le altre squadre e come storia l’Alessandria non è da meno rispetto a nessuno“.
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