ALDO MONTANO, LA CARRIERA E I TRIONFI
Lo scorso 28 luglio, Aldo Montano ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi Tokyo 2020, nella gara di sciabola a squadre: una finale persa contro la Corea del Sud, un evento che forse non avrebbe nemmeno vissuto da protagonista se non fosse stato per l’infortunio subito da Luigi Samele che, nella semifinale contro l’Ungheria, gli aveva spalancato una pedana nella quale si era distinto in maniera determinante. Così, a 42 anni, Montano si è messo al collo la quinta medaglia olimpica: subito dopo, ha annunciato il ritiro dalle competizioni.
“Il domani fa paura” ha detto, confessando che dopo una vita a tirare di scherma bisogna in qualche modo reinventarsi, la cosa non è affatto semplice e c’è chi ha passato qualche periodo, lungo o meno che fosse, di difficoltà. In attesa di scoprire cosa sarà, con Aldo Montano possiamo ripercorrere una straordinaria carriera nata in seno a una famiglia di schermidori livornesi: l’inizio con Viktor Sidjak, quattro volte campione olimpico, l’arruolamento con i Carabinieri e poi con la Polizia Penitenziaria, l’inizio della leggenda e i successi, i tanti trionfi e le medaglie che ne riempiono la bacheca.
LE MEDAGLIE DI ALDO MONTANO
Aldo Montano, della scherma e della sciabola, è stato una leggenda non solo italiana. Non capita a tutti di vincere una medaglia olimpica a 17 anni dalla prima, è quello che è successo a Montano che il battesimo del fuoco l’ha avuto nella sciabola individuale ad Atene 2004 (finale storica contro Zsolt Nemcsik) e che appunto nel 2021 (ma era l’edizione del 2020, spostata per la pandemia di Covid) ha festeggiato l’argento. Il secondo nei Giochi olimpici: con la squadra della sciabola era già salito sul secondo gradino del podio all’esordio a cinque cerchi, per poi vincere due bronzi consecutivi (2008 e 2012) sempre nella gara a squadre.
Non è finita qui, ovviamente: Aldo Montano è anche un campione del mondo individuale (Catania 2011) e a squadre (Mosca 2015) e lungo il percorso iridato si è messo al collo ancora un argento e un bronzo individuale e quattro argenti e tre bronzi con l’Italia. Agli Europei poi gli ori sono 5: nel 2005 ha festeggiato in solitaria, poi i trionfi di gruppo nel 2009, 2010, 2011 e 2013 corredati da altri cinque argenti e un bronzo. Oggi che ha quasi 43 anni, Montano si è ritirato: non è detto che non lo rivedremo in pedana tra poco, evidentemente in altra veste, a insegnare ai ragazzi come si fa per diventare un campione olimpico, e rivincere una medaglia dopo 17 anni.