Il deputato della Lega Edoardo Rixi ha parlato di pensioni e Quota 100 a Coffee break su La7: “Non è possibile tornare alla riforma Fornero perché vorrebbe dire che chi non è andato in pensione entro il 30 dicembre rischia dall’anno prossimo di andarci cinque anni dopo e quindi si lascerebbe un buco inaccettabile. Sul ricambio generazionale nel pubblico, i Comuni sono tornati a fare le assunzioni soprattutto tra i giovani. L’età nei concorsi non era molto bassa perché non si facevano da dieci anni”.
Edoardo Rixi ha aggiunto a Coffee Break su La7: “E’ fondamentale svecchiare la macchina pubblica per ottenere efficienza. Il fattore umano è più forte quando c’è una spinta alla carriera. Nella pubblica amministrazione se non si liberano i posti non può entrare nessuno. Noi abbiamo uno dei tassi più alti nell’esercito rispetto ad altri paesi della Nato. Trasferendo le funzioni come fanno altri paesi si svecchia la macchina. Anche perché quando si va in pensione con 38-40 anni di contributo non è che siamo di fronte a un baby pensionato”.
EDOARDO RIXI: “DOBBIAMO AVERE COMPAGNIA AEREA, MA DEVE FUNZIONARE…”
A proposito di Alitalia, Edoardo Rixi ha detto a Coffee Break: “Una compagnia aerea la dobbiamo avere e deve funzionare. Il tema è che negli ultimi due anni la compagnia avrebbe dovuto investire sui cargo perché è aumentato il valore delle merci a causa del Covid e invece non si sono fatte delle scelte in quel settore”.
“Purtroppo in Italia – ha aggiunto Edoardo Rixi – i manager pubblici non hanno pagato i danni causati. Bisognerebbe tornare a parlare per esempio di Romano Prodi e della distruzione dell’Iri. Io sono di Genova che è stata distrutta dal punto di vista industriale. Quando si prendono delle decisioni o si affrontano problemi o non si va da nessuna parte”.