Paolo Brosio, ex giornalista nonché personaggio tv e opinionista di vari programmi televisivi, si dice pronto a votare contro un eventuale referendum sul green pass. Interpellato dai microfoni dell’Adnkronos ha spiegato: “Il Green Pass obbligatorio è anticostituzionale e discriminatorio. Al Referendum firmerò per abolirlo”. E ancora: “Il Green Pass discrimina i non vaccinati anche sul lavoro sembra di vivere sotto un regime dittatoriale, gli atti del presidente del consiglio Draghi sono illegittimi e violano la costituzione. In nessun paese europeo c’è l’obbligatorietà a vaccinarsi, neanche in Germania e chi non si vaccina il tampone lo prende a prezzi bassissimi”.
Quindi Brosio ha spiegato che in Germania un tampone costa 0.75 euro contro i 15 di media da noi: “Uno che guadagna 1.200 euro come fa ad andare a lavorare? Così si mettono le famiglie sul lastrico! Alla sinistra, che è al potere, non interessano più i diritti degli operai o della povera gente che non vuole vaccinarsi? Anche i non vaccinati pagano le tasse, è folle”. Brosio ribadisce il suo pensiero: “L’obbligo di Green Pass va contro la Costituzione italiana e contro le direttiva comunitaria europea che dice che non si può discriminare chi non vuole vaccinarsi”. Il giornalista dice di non essere contrario al vaccino ma all’obbligatorietà: “Soprattutto ai più piccolini perché è stato dimostrato che i bambini hanno un’immunità naturale. Il vaccino è uno strumento importante per contrastare il virus ma non è lo strumento più importante e più attendibile perché in questi mesi è stato dimostrato che non dà un’immunità assoluta”.
BROSIO: “ANCHE I VACCINATI POSSONO INFETTARSI E INFETTARE…”
Quindi ha ricordato come anche i vaccinati possono contagiare: “Pure i vaccinati dovrebbero fare i tamponi perché anche loro possono trasmettere il virus e molti di loro sono finiti anche in terapia intensiva. Il vaccino contribuisce a contrastare il virus ma non è efficace come si era detto all’inizio. Il vaccino non è la soluzione di tutti i mali. Se c’è un 15 o 20 per cento di popolazione che non vuole fare il vaccino, che sta in casa e va tamponata al lavoro quale è il problema?”.
Brosio parla anche di cure domiciliari che possono avere effetto sul covid, “Se c’è l’Azitromicina è il Cortisone o l’Eparina che funzionano contro il Covid perché non puntare sulle cure domiciliari precoci? Chi si è curato in tempo non è finito in terapia intensiva. Io ad esempio quando ho avuto il Covid sono stata curato in tempo con i farmaci e sono guarito”. Brosio al momento non è vaccinato e non sembra intenzionato a sottoporsi alla puntura: “Ho avuto il Covid e sono immune naturalmente perché dovrei vaccinarmi? Basta con questa storia del vaccino a tutti i costi. Il virus è mutante e questo costringerà la gente a fare cinquantamila richiami. Bisogna usare le cure che già abbiamo a disposizione e dobbiamo proteggerci tutti, vaccinati e non. Questa è una malattia subdola e tremenda. Bisogna proteggersi e ogni tanto controllare anche i polmoni, è l’unica via che abbiamo”.