Space Jam
ha ricevuto due stellette sulle cinque messe a disposizione da MyMovies: “Il film è un incontro di basket che si deciderà all’ultimo secondo a risistemare le cose. A guidare la riscossa dei personaggi animati un Michael Jordan in carne ed ossa attento a non farsi rubare la scena da quelli che sono dei disegni”. IlMorandini risponde con due stellette e spiega: “L’idea nacque da uno spot per scarpe sportive in cui c’erano Michael Jordan e Bugs Bunny. Miscuglio di disegni animati e film sportivo, dove sono i primi a essere aggiunti alle immagini dal vivo. Le scene più riuscite e divertenti sono quelle della partita di basket. Sono stupefacenti i trucchi elettronici”. Lietta Tornabuoni specifica su LaStampa: “Mescolare disegni animati e esseri umani è un gioco vecchio, mostrato già da Roger Rabbit e da Volere volare di Nichetti”. Space Jam va in onda in prima serata su Italia 1. Clicca qui per seguire il film in diretta streaming su MediasetPlay.
Space Jam su Italia 1
In Space Jam sono tantissimi i personaggi famosi che interpretano il ruolo di sé stesso. Tra questi troviamo per esempio Michael Jordan e Bill Murray che sono tra i protagonisti. Tra questi troviamo anche Jeff Malone. Il classe 1961 è un cestista che ha fatto la storia della NBA. Cresciuto nei MSU Bulldoggs la storia l’ha fatta con i Washington Bullets. Dopo il ritiro ha iniziato la carriera da allenatore negli SD Stingrays di cui era stato precedentemente vice. Questa però si è interrotta nel 2005 quando ha guidato i Florida Flame per una sola stagione. La colonna sonora del film ha raccolto grandissimi riscontri raggiungendo la top 10 in sette classifiche nazionali in paesi molto complessi sotto questo punto di vista come Stati Uniti e Canada. Il singolo I believe I can fly ha vinto tre Grammy ed è stato disco di platino per sei volte in America. Sicuramente tanto del successo del film è dipeso anche da questa colonna sonora scritta con grande intelligenza.
Space Jam, film diretto da Joe Pytka
Su Italia 1 va in onda Space Jam oggi, 25 settembre 2021. Si tratta del primo capitolo datato 1996 di una saga cinematografica da poco tornata nelle sale. Nel film, girato da Joe Pytka, si ritaglia un ruolo da protagonista assoluto il famosissimo cestista e star dell’NBA Michael Jordan. A suo fianco, realizzati in CGI, compaiono moltissimi dei personaggi più celebri del mondo dei Looney Tunes.Il film è ambientato su un pianeta alieno dove abitano i cartoni animati cattivi.
Qui il malvagio Mr. Swackhammer trama il suo piano per portare sul suoi pianeta i suoi rivali di sempre: Bugs Bunny e gli altri suoi amici dei Looney Tunes. Swackhammer quindi decide di inviare un gruppo di alieni sulla Terra per rapirli. Di fronte alla reticenza di Bugs Bunny e soci, viene organizzata una partita di basket tra loro e gli alieni invasori dei Nerdlucks. Il compito sembra facile, ma i Nerdlucks hanno un asso nella manica. Questi infatti rubano il talento di alcuni dei migliori giocatori di basket del mondo (Charles Barkley, Patrick Ewing, Larry Johnson, Muggsy Bogues e Shawn Bradley), diventando così imbattibili. L’unico modo che i Looney Tunes hanno per vincere la sfida è affidarsi al più forte giocatore del mondo: Michael Jordan. Il numero 23 dei Chicago Bulls si è però ritirato dal basket da circa un anno. Accetterà Jordan la proposta dei Looney Tunes?
Space Jam, tutto quello che c’è da sapere
Space Jam
è diventato immediatamente un film cult, per via del suo incredibile successo riscosso sia tra il pubblico giovanile sia in quello più adulto. Per anni i fan hanno chiesto a gran voce un secondo capitolo della serie e sono stati accontentati solo recentemente, a quasi trent’anni dall’uscita del film capostipite, con Space Jam: New Legends, con il campione Lebron James che sostituisce Michael Jordan. Il film ha assistito però a una netta spaccatura tra il parere del pubblico e quello della critica. Se le persone hanno letteralmente riempito le sale cinematografiche e hanno sempre speso parole di elogio per il film con Jordan e i Looney Tunes, la critica è stata molto severa. Il film è stato accolto da recensioni per lo più negative da parte della critica. L’accusa principale mossa nei confronti della produzione cinematografica firmata da Joe Pytka per conto di Warner Bros è quella di aver cercato di sfruttare in maniera piuttosto cinica la popolarità dei personaggi della Warner Bross affiancandoli a Michael Jordan, in quegli anni la più grande personalità sportiva al mondo.